Serie A 25.esima giornata, undicesima sconfitta esterna del Crotone, decima vittoria casalinga dell’Atalanta sempre più lanciata verso l’Europa League.

Due punti. Due. Questo il bilancio esterno del Crotone dopo dodici partite. Nessuna squadra della bassa classifica ha fatto peggio lontano dalle mura amiche. Un rendimento che alla vigilia dell’incontro metteva i pitagorici di fronte ad una triste realtà per quanto riguarda la salvezza. Contro l’Atalanta nulla è cambiato a proposito dei punti conquistati fuori casa. Due erano e tali sono rimasti, ma le sconfitte esterne si sono allungate a undici. I pitagorici non hanno demeritato, hanno messo in essere le loro qualità tecniche e tanta voglia per rientrate negli spogliatoi imbattuti. Non ci sono riusciti per la superiorità degli avversari lanciati verso la conquista dell’Europa League. Mister Nicola ha operato un ampio turnover escludendo Dussenne, Capezzi, Mesbah, Tonev ed al loro posto Claiton (assente dalla nona giornata) Barberis, Sampirisi, Stoian.

Tre difensori centrali con all’esterno Rosi a destra e Sampirisi a sinistra per formare un muro difensivo a cinque quando l’Atalanta si proiettava in attacco. Un’ottima ragnatela predisposta anche a centrocampo con Stoian e Acosty.

Il tecnico Gasperini ha ridato fiducia alla stessa formazione che ha sconfitto in trasferta il Palermo la precedente giornata. Toloi, Caldara, Masiello difensori; Conti, Kessié, Freuler, Spinazzola centrocampisti; Petagna alle spalle del duo d’attacco Kurtig, Gomez.

La ragnatela predisposta da mister Nicola ha imbrigliato le giocate avversarie senza consentire agli uomini di mister Gasperini alcuna pericolosità nei confronti di Cordaz. Nessun tiro in porta nella prima parte dell’incontro all’indirizzo del portiere rossoblù grazie all’attenta sorveglianza dei difensori. Claiton nonostante la lunga assenza dai campi di calcio è stato allo stesso livello di Ferrari e Ceccherini. Quest’ultimo insieme a Falcinelli è stato scelto dal tecnico della Nazionale Ventura per uno stage. In attacco non è mancata qualche puntata dei pitagorici con Stoian, Acosty, Falcinelli. Un buon primo tempo giocato bene da tutti i pitagorici.

La ripresa non è interpretata alla stessa maniera dai pitagorici che subiscono il gioco in velocità dei locali. Al 48° arriva il gol del vantaggio dell’Atalanta con Conti che mette dentro da dentro l’area anticipando l’intervento di Sampirisi. Fuori il pitagorico Stoian sparito dalla partita, dentro Tonev. Cerca di scuotersi il Crotone per non subire un’altra sconfitta con l’ingresso dell’attaccante Simy al posto del difensore Claiton.

Tradotto in cifre un solo tiro in porta da parte di Acosty al minuto sessantottesimo. In fase offensiva non brilla nemmeno l’Atalanta che oltre al gol non ha mai impensierito Cordaz. L’ultimo cambio del Crotone ha interessato l’uscita di Acosty e l’ingresso di Nalini. Il raddoppio lo manca Kessiè al minuto settantanovesimo. Palo di Gomez un minuto dopo. È sempre più buio per la squadra di mister Nicola a proposito della salvezza ma merita l’onore delle armi per come s’impegna in tutte le partite. Al minuto ottantacinquesimo annullato il gol del pareggio a Rosi per presunta posizione di fuori gioco. Oltre la sufficienza tutto il reparto difensivo pitagorico, poco concreto il Crotone in fase offensiva dove il solo  Falcinelli è preda degli avversari quasi sempre. La matematica ancora non si è pronunciata per quanto riguarda la retrocessione ma è problematica raggiungerla dopo l’ennesima sconfitta.

 Atalanta     1

Crotone     0

Angoli: 3 a 3

Recupero: 2 e 3 minuti

Marcatori: Conti 48°

Atalanta (3-4-1-2): Berisha, Toloi, Caldara, Masiello, Conti, Kessiè, Freuler, Spinazzola, Petagna, Kurtic, Gomez (Cristante). All. Gasperini

Crotone(4-4-2): Cordaz, Ceccherini, Claiton (Simy), Ferrari, Rosi, Crisetig, Barberis, Sampirisi, Acosty (Nalini), Falcinelli, Stoian (Tonev). All. Nicola

Arbitro: Luca Banti di Livorno

Coll. Alessandro Costanzo – Luca Mondin

Quarto giudice: Giorgio Schenone di Genova

Add.1 Antonio Damato – Add.2 Daniele Minelli

Ammoniti: Masiello, Rosi, Claiton, Freuler, Ferrari, Crisetig, Ceccherini, Conti