Genova. Bando per incentivare start-up attive nella fase del “decollo”

“L’innovazione fa impresa a Genova”. Il libro il punto d’arrivo di un “viaggio” nelle imprese genovesi.

L’assessore comunale Emanuele Piazza osserva come la pubblicazione traccia la storia di “un tessuto di start up tecnologiche e di imprese leader nei rispettivi campi”. Genova è presente nella robotica, il refitting di grandi yacht, le riparazioni navali, le filiere artigianali di grande qualità, l’innovazione digitale, gli allestimenti museali innovativi, sino alla creazione di software per giochi elettronici e realtà aumentata.

Oltre 10 mila addetti

E’ il numero delle persone impiegate in imprese genovesi innovative. Il numero potrebbe duplicarsi in pochi anni. Il “viaggio” nell’impresa a Genova ha toccato grandi industrie “4.0” come ABB e Ansaldo Energia e ha visto riconversioni industriali come quella nelle aree dell’ex centrale del latte dove sta nascendo un nuovo polo industriale con numerose aziende che si insedieranno nel primo semestre 2017: Azienda Chimica Genovese, Newlab, RM Società Cooperativa, Habitaria Sistemi, Ferrotrade, Forza Motrice, Amico, Impre.Ge, Concessionaria AUDI.

Rilevanti le aziende e gli Istituti nel settore della robotica, in cui Genova è leader da anni portando avanti tra l’altro un’alta professionalità nella meccanica di precisione: IIT, Telerobot Labs, Tag Control.

Innovazione protagonista anche per le aziende che si occupano di trasferimento tecnologico e innovazione digitale: (gruppo FOS, SIMAS – Divisione Elkrom, Engineering, ETT, Maps Engineering, Colouree, Io consiglio, Camelot). In questo gruppo di imprese l’innovazione digitale incontra le piccole e grandi trasformazioni urbane, occupandosi di riorganizzazione delle città, beni culturali, settore biomedicale, ma anche di sicurezza dei dati, della Cyber Security, di progetti e visioni per piattaforme di Smart Cities.

Il percorso si è sviluppato anche nel settore dell’Economia del mare, della Nautica, del refitting dei grandi yacht e della logistica con la visita ad aziende lanciate verso lo sviluppo della qualità attraverso un altissimo livello di innovazione, sperimentazione e tecnologia: Cooperativa I paratori, consorzio Abaco, Circle, Amico & co, Consorzio Liguria produce, Schwarz & c.

La Genova Creativa di Villa Bombrini a Cornigliano, dove tante sono le PMI e le energie investite in un polo dove si possono incontrare leader mondiali dei giochi in realtà virtuale, esportatori di tecnologie di telecontrollo per illuminazione pubblica ed agenzie di comunicazione: Qxperts, Pegaso Newsport, Coccodé Creative, Foofa studios, Kulta.

Un elemento di grande qualità viene espresso, in differenti settori di attività, da molte aziende genovesi che  curano il proprio business in una logica di responsabilità sociale di impresa come valore aggiunto al servizio del territorio, della sostenibilità ambientale e dell’inclusione sociale, con l’obiettivo di fare impresa tenendo insieme gli utili e il profitto con l’attenzione alle persone, ai territori, alla qualità dei prodotti e delle filiere: Social hub, Condiviso, Grafica kc, i Provenzali, Parodi & Parodi.

Esperienze fortemente innovative sono presenti nella nostra città anche nell’artigianato, dove la tutela del patrimonio artistico è affidata a percorsi di ricerca altamente professionali (Studio Fasce Restauro, Marmisti di Staglieno) e la specificità della tradizione artigianale viene affiancata da tecnologie applicate al ciclo naturale che permette la selezione e la commercializzazione in tutto il mondo di prodotti di altissima qualità: Pesto di Prà, oleificio Santagata.

L’innovazione, infine, consente anche di fornire servizi all’avanguardia per la città universitaria, sportiva e per internazionalizzare il sistema produttivo: Qsa Tech, Stadio di Albaro- Arena Albaro, Tatabox.

Bando per accelerazione di Imprese Innovative

Il Comune di Genova promuoverà un “Bando per accelerazione di Imprese Innovative”, in pubblicazione a giorni. Per le start-up selezionate con il bando sarà a disposizione un finanziamento di 1 milione di euro.