Amplificatori per chitarra: principali marche e tipologie

Ti stai avvicinando al mondo della chitarra elettrica? Allora gli amplificatori per chitarra diventeranno presto il tuo pane quotidiano, gli alleati indispensabili per dare vita alle tue esecuzioni sulle corde. In questo articolo approfondiamo le principali tipologie e marche degli amplificatori per chitarra in commercio, per aiutarti a capire quale sia il migliore per le tue necessità.

Le principali tipologie

Attualmente esistono in commercio tantissimi modelli di amplificatori per chitarra, con funzionalità e possibilità sempre diverse. Tuttavia, tutti gli amplificatori possono essere ridotti a tre categorie principali, a seconda della tecnologia impiegata per costruirli:

  • Amplificatori per chitarra valvolari: questi amplificatori sono stati i primi a essere realizzati, utilizzando una serie di valvole termoioniche in alcuni dei circuiti più importanti. La tecnologia a valvole è quella, tra tutte, che è in grado di dare il suono migliore e più potente, pur con timbri morbidi e avvolgenti. La qualità del suono ha però un prezzo: questi amplificatori sono i più costosi in commercio, e sono anche estremamente delicati e difficili da manutenere.
  • Amplificatori per chitarra a transistor: i modelli a transistor sono più economici, più leggeri, più solidi e resistenti. Tuttavia, sono meno potenti e la qualità del suono non è all’altezza di quella degli amplificatori a valvola. Tuttavia, grazie alla grande fedeltà e nitidezza (quasi aspra) con cui riproducono i suoni, sono preferiti in certi generi musicali.
  • Amplificatori modelling o digitali: con l’avvento del digitale, si è aggiunta alle due precedenti categorie una terza, basata appunto sulla possibilità di convertire gli impulsi analogici in digitali. Gli amplificatori modelling, grazie ai suoni campionati, sono capaci di emulare una vastissima gamma di sonorità differenti, offrendo un ampio range di possibilità espressive. Ad oggi, tuttavia, questo tipo di amplificatori presenta una qualità timbrica non ancora così ricca di sfumature come quella garantita dagli amplificatori valvolari.

È possibile classificare gli amplificatori per chitarra anche in base alla disposizione dei loro componenti: avremo così gli amplificatori combo, i più compatti; gli amplificatori testata e cassa (detti anche stack), in cui gli altoparlanti sono sistemati in una cassa separata rispetto alla “testa” che ospita il preamplificatore e il finale di potenza; e infine gli amplificatori rack, con tutte e tre le componenti (altoparlanti, preamplificatore e finale di potenza) in alloggi separati. Negli ultimi tempi si stanno diffondendo anche i cosiddetti Stomp Amp, degli amplificatori di dimensioni estremamente ridotte che, per funzionare, devono essere collegati ad una cassa per chitarra.

Le principali marche

Tra le principali marche di amplificatori per chitarra svettano indubbiamente la Fender e la Marshall, che producono amplificatori di alta qualità con sonorità molto adatte al rock e al blues. Per questi generi musicali, un altro marchio tra i più prestigiosi è rappresentato dalla Vox, con suoni mordenti e piuttosto netti, quasi aggressivi. Se vogliamo andare su timbriche più morbide e vellutate, adatte a generi come il jazz, dobbiamo spostarci sulle giapponesi Roland e Yamaha, o sull’americana Music Man, fondata dallo stesso Fender. Qualunque sia la tua scelta finale, acquista gli amplificatori per chitarra da un rivenditore autorevole, che sappia dare solide garanzie sulla qualità dei prodotti ed essere disponibile in caso di insoddisfazione del cliente.