I benefici dell’argento colloidale e perché può essere utilizzato anche durante le diete

Utilizzare antibiotici a lungo può fare ingrassare. La maggior parte dei medici e degli studiosi hanno, ormai, confermato questo dato. L’utilizzo prolungato di antibiotici, infatti, può incidere sul normale metabolismo e provocare un aumento di peso.

Questo avviene, principalmente, perché gli antibiotici combattono i batteri, ma finiscono inesorabilmente per danneggiare anche i batteri “buoni” della flora intestinale, causando così delle alterazioni nell’assunzione dei principi nutritivi e un conseguente aumento di peso.

Se si considera questo importante dato, dunque, è evidente come l’assunzione della maggior parte degli antibiotici possa influire durante le diete ipocaloriche e vaneggiarne i risultati.

Ma come si fa se si ha necessità di assumere antibiotici anche durante la dieta? Esiste un antibiotico naturale che non faccia ingrassare?

La risposta è sì e l’antibiotico in questione è l’argento colloidale. Nelle prossime righe, dunque, vi illustreremo i suoi benefici e perché è estremamente adatto ad essere utilizzato anche durante le diete.

L’antibiotico ideale durante la dieta

Quello che dovete innanzitutto sapere è che l’argento colloidale è un antibiotico naturale. Questo, infatti, veniva anticamente utilizzato per numerosi scopi, sia come antibiotico che come fungicida, nonché come disinfettante.

Recentemente, grazie a degli studi specifici, si sono riscoperte le proprietà benefiche di questo metallo e un numero sempre maggiore di medici decide di prescriverlo ai propri pazienti.

Un grandissimo vantaggio, dunque, è quello di essere un antibiotico naturale al cento per cento, totalmente atossico e per questo utilizzabile anche su animali e bambini. Questa caratteristica, dunque, lo rende ideale per le persone che seguono una dieta ipocalorica, perché l’assunzione non determina alcun aumento di peso.

Tuttavia, è importante assumere yogurt e fermenti lattici nei periodi di trattamento, perché l’assunzione dell’argento colloidale potrebbe portare al danneggiamento della flora batterica e implicare, così, anche un aumento di peso.

I benefici dell’argento colloidale

Ma quando si deve utilizzare? Questo miracoloso antibiotico si può utilizzare per curare un numero altissimo di malattie e patologie. È molto efficace, infatti, per sconfiggere i batteri, i virus e i funghi. Lo si può utilizzare, ad esempio, per combattere l’influenza e il raffreddore, ma anche per sconfiggere l’herpes. La posologia dell’argento colloidale è spesso equivalente a quella di 1ml circa, ma è bene trattare con la giusta posologia ogni singolo caso. Ecco elencati di seguito tutti i benefici dell’argento colloidale.

  • E’ un potentissimo disinfettante. Non brucia e lo si può applicare tranquillamente anche su ferite aperte. È molto utile, inoltre, per aiutare le ustioni a guarire in poco tempo.
  • Questo antibiotico naturale è veramente portentoso nella cura dell’herpes. Applicandolo tramite una garza sulla ferita, infatti, fa guarire l’herpes nel giro di tre giorni.
  • Neutralizza velocemente qualsiasi tipo di funghi. Lo si può utilizzare, quindi, per curare la candida, la cistite ma anche vesciche o funghi sulle unghie. Ha, inoltre, un azione molto efficace e rapida.
  • Il potere disinfettante lo rende l’alleato perfetto per combattere la tonsillite, il mal di gola e tutte le patologie che interessano la mucosa orale. Può essere utilizzato, infatti, per effettuare dei gargarismi.
  • Aiuta a guarire gli occhi in pochissimo tempo. Versando, infatti, poche gocce di questa sostanza negli occhi si può guarire velocemente dalla congiuntivite, ma anche dalla blefarite e dagli orzaioli.
  • Versare qualche goccia nel naso aiuta a decongestionare le vie nasali e a neutralizzare l’influenza o il raffreddore.
  • Assumerlo per via orale ha moltissimi effetti benefici, tra cui la risoluzione di moltissime patologie legati al tratto gastro intestinale. In questo ultimo caso, però, si consiglia sempre di consultare il medico per il dosaggio, il tempo e le modalità di somministrazione.