Serie A 15.esima giornata, non basta al Crotone il rigore parato da Cordaz. Ancora una volta penalizzanti gli ultimi minuti

un momento della partitaQuinto gol di Falcinelli e quarantesima partita in A del giocatore. Lapadula si conferma bestia nera per il Crotone. Nel calcio nessun risultato è scontato prima del triplice fischio, anche se ad affrontarsi sono la vice capolista e la penultima in classifica. Le previsioni della vigilia della stragrande maggioranza degli scommettitori che davano il Crotone sconfitto senza attenuanti contro il Milan sono state smentite a fine partita ma con il rammarico della sconfitta subita sul finire della gara. Tra gli undici pitagorici iniziali tre le novità rispetto alla precedente giornata contro la Sampdoria. Fuori l’attaccante Palladino, il difensore sinistro Mesbah (infortunato), il centrocampista Barberis, sostituiti rispettivamente da Stoian, Martella, Capezzi.

Rossoneri ancora senza l’attaccante Bacca e questo ha consentito la conferma di Lapadula nella prima linea. Altre novità nella formazione schierata inizialmente da mister Montella hanno riguardato Paletta difensore, Sosa centrocampista, Niang attaccante, in sostituzione di Gomez, Fernandez, Bonaventura.

Chi si aspettava fin dai primi minuti un Crotone in balia dei più quotati avversari è rimasto alquanto deluso. Pitagorici per nulla timidi hanno controllato bene gli avversari senza rinunciare ad offendere. La disposizione che vedeva Ferrari su Lapadula, Rosi su De Sciglio, Trotta (il giocatore deve essere più altruista) al fianco di Falcinelli, ha sortito l’effetto sperato. Al minuto ventisei, in seguito ad un’altra azione d’attacco il Crotone passa in vantaggio con Falcinelli (quinto gol stagionale) dopo l’assist di Rohden che aveva difeso bene il pallone in area di rigore.

Si difende bene il Crotone dagli attacchi sterili dei rossoneri con il trio di centrocampo Rohden, Capezzi, Crisetig. Nella fase di ripiegamento a dare man forte al reparto difensivo Martella e Stoian. Il pareggio dei locali al 41° da parte di Pasalic in seguito a calcio d’angolo dopo che i pitagorici avevano protestato per un fuorigioco di Suso. Inesistente nei primi quarantacinque minuti Lapadula per l’attenta marcatura di Ferrari. In ombra anche gli altri due attaccanti Suso e Niang.

La reazione del Milan ad inizio ripresa è più assidua e tocca a Cordaz salvare già al 47° la rete. Dove non arrivano i rossoneri in fatto di gol tenta di pensarci l’arbitro concedendo al minuto cinquantadue un inesistente rigore al Milan per inesistente fallo di Ferrari su Lapadula. Dagli undici metri batte Niang, respinge Cordaz (Niag aveva strappato il pallone dalle mani di Lapadula per battere il rigore). Tutto rimane invariato ed iniziano i primi cambi da una parte e dall’altra. Nel Crotone fuori Stoian (72°), dentro Palladino ed al 75° fuori Martella (in ombra il giocatore) per fare a Ceccherini. Montella toglie prima Sosa per Adriano e Niag per Honda.

Si difende il Crotone ma come è nel suo DNA in questo campionato nei minuti finali fa felice gli avversari regalando il gol del vantaggio che lo realizza la Padula all’85°. Anche la passata stagione in serie B il milanista ha bucato per tre volte Cordaz.

Ripetiamo, perché il Crotone si spogliasse dei panni della cenerentola del campionato e vestisse quelli della squadra matura occorreva almeno il minimo risultato positivo contro una grande. A  San Siro questo non è avvenuto ed ora, con il rammarico di cedere punti sempre nel finale, avanti tutta anche nelle prossime partite iniziando da quella interna contro il Pescara, sabato 17 ore 18,00. Uno scontro da etichettare come spareggio per la salvezza.

Milan         2

Crotone     1

Marcatori: Falcinelli 26°, Pasalic 41°, Lapadula 85°

Milan (4-3-3): Donnarumma, Abate, Paletta, Romagnoli, De Sciglio, Pasalic, Locatelli, Sosa (Adriano), Suso, Lapadula (Kuko), Niang (Honda). All. Montella

Crotone (4-4-2): Cordaz, Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella (Sampirisi), Capezzi, Rohden, Crisetig, Stoian (Palladino), Trotta, Falcinelli. All. Nicola

Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi

Coll. Marzaloni- Valeriani

Quarto giudice: Vuoto

Add.1 Pairetto – Add.2 Pinzani

Ammoniti: Rosi 43°, Crisetig, Rohden, Sosa, Stoian,

Angoli: 7 a 4 per il Milan

Recupero: 4 minuti nella ripresa.