Vicenza. Riqualificato Ponte San Michele
La riqualificazione completa ne garantisce la stabilità dopo l’alluvione del 2010. La pavimentazione è stata adattata, eliminando i gradini, per consentire il transito agevole oltre che ai pedoni anche a carrozzine e a utenti con ridotta mobilità.
Contro gli atti vandalici sono state installate nuove telecamere e potenziata l’illuminazione. I lavori sono stati seguiti dalla Soprintendenza architettura, belle arti e paesaggio.
L’intervento a Ponte San Michele
La spesa per i lavori di riqualificazione è stata di 300 mila euro nell’ambito delle opere finanziate con i fondi dell’alluvione del 2010. Il progetto di restauro conservativo, redatto dal settore Infrastrutture con Stefano Notarangelo, che ha fornito il supporto tecnico specialistico per la stesura del progetto e che si è occupato della direzione dei lavori e del coordinamento, ed eseguito da Edilrestauri di Brendola, ha previsto la riqualificazione degli elementi in pietra della parte superiore del ponte.
Si è provveduto ad una prima pulitura, al preconsolidamento delle parti degradate e potenzialmente soggette a distacchi, alla pulitura necessaria a rimuovere i materiali estranei e dannosi per il manufatto come la vegetazione spontanea. Effettuato il consolidamento per migliorare la coesione interna del materiale e l’adesione al substrato. Stesa la protezione finale per rallentare i processi di deterioramento.
L’analisi statica, effettuata per accertare la stabilità della struttura, ha avuto esito positivo. La pavimentazione in ciottoli è stata rifatta, mentre quella in trachite è stata rimossa e ricollocata eliminando i gradini nelle due rampe di accesso generando un percorso continuo e accessibile per passeggini e carrozzine.
Sono state installate, inoltre 2 telecamere, che saranno visionate dal comando della polizia locale di Vicenza, con lo scopo di sorvegliare il ponte e scoraggiare atti vandalici e imbrattamenti del manufatto.
Sarà, inoltre, potenziata l’illuminazione ripristinando sulle sponde i fari che erano stati danneggiati dalla piena del 2010, e nelle pareti degli edifici confinanti sono stati installati 2 nuovi fari provvisori che saranno sostituiti con apparecchi a led.