A Milano e Torino è boom per il cibo da gourmant nel salotto di casa, il food delivery al tempo delle app

Il nuovo trend soprattutto nelle grandi città del Nord Italia, è il cibo da gourmant da consumare nel salotto di casa in compagnia di amici, colleghi di lavoro o parenti. Da ordinare con semplicità e praticità da smartphone. Si chiama food delivery. E non è una tendenza di nicchia, ma una scelta praticata da un numero crescente di persone. Un tempo gettonatissima era la “pizza a domicilio”, ora a casa arrivano pietanze di qualità sia delle cucina tipica regionale che nazionale ed estera. Il food delivery non è visto come un ripiego quando si è fatto tardi dal lavoro ma come un vero e proprio pranzo o cena consumato a casa per un’occasione o semplicemente per variare o non mettersi ai fornelli.

Business da 400 milioni di euro

Il food delivery non è semplicemente una tendenza del momento, ma un vero e proprio settore economico che fattura in Italia, all’incirca 400 milioni di euro (dati del Sole 24 ore). Le statistiche rilevano come un italiano su due ha acquistato nell’arco del 2016 cibo da asporto. Due su tre preferiscono ordinare via telefono. La nuova rivoluzione è rappresentata dal digital takeaway, ordinare online da mobile o da computer. Il potenziale bacino d’utenza è di oltre 7 milioni di persone pari al 19% degli italiani che hanno una ”intention to buy” nel mercato dell’online food delivery.

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Chi sceglie l’online food delivery rimane soddisfatto

I nuovi clienti di questo servizio sono portati a ricorrere di più: 4/5 volte al mese, il doppio rispetto all’ordinazione di persona o al telefono. Chi sceglie il delivery lo fa a casa ma anche in ufficio dove si preferiscono: pizza, sushi, panini, piadine, giapponese e hamburger. A casa si tende invece a spendere di più con cucine come il messicano, il pesce e le tipicità regionali. Gli italiani sono food lover e apprezzano i prodotti a km zero. Sono molto attenti ai valori nutrizionali e alla qualità.

Piatti di qualità a domicilio a Milano e Torino

Gli italiani amano la buona cucina e apprezzano molto il servizio di consegna di piatti di qualità, particolarmente diffuso nei capoluoghi di Piemonte e Lombardia. Con Foodora, leader nel food delivery, si può ordinare scegliendo tra i migliori ristoranti di Milano e di Torino. Il servizio è raggiungibile anche con App e offre l’opportunità di scegliere tra i menù dei ristoranti preferiti o più vicini all’indirizzo di destinazione.

Il food delivery sbarca su Facebook

Anche il popolare social network si è accorto delle potenzialità del settore e punta a fare ordinare cibo direttamente dalle pagine dei ristoranti e dei locali. La funzionalità è limitata agli USA. Non ci sono dubbi che operatori italiani come Just Eat o Foodora, alcune dei più attivi nel BelPaese, andranno ad interagire con l’opzione social rendendola disponibile anche nelle città italiane. Con la sua nuova funzionalità, Facebook troverebbe in Italia un contesto che non ha nulla da invidiare a quello americano.

Milano: consegne in 30 minuti

A Milano sono in forte crescita le piattaforme di consegne gastronomiche. Grazie alla geolocalizzazione, dalla piattaforma integrata o dall’app, si sceglie il ristorante preferito della zona e si monitora lo stato della consegna. In una media di 30 minuti il pranzo è giunto a casa pronto per essere consumato. Ad esempio Foodora, in poco più di un anno, copre già 24 città in tutto il mondo grazie ai suoi fattorini in bicicletta. E’ al 100% proprietà di DeliveryHero, il network di Berlino da 100 mila ristoranti che supera il miliardo e mezzo di capitale

Il food delivery crea opportunità di lavoro

Il food delivery crea anche sviluppo offrendo ai giovani nuove opportunità di lavoro, anche temporaneo. Molti moovers sono prevalentemente studenti o disoccupati che ricevono un compenso a titolo di prestazione occasionale per ogni consegna effettuata.