Mutui Inpdap: Quali sono i Tempi di Erogazione?

L’Inpdap, Istituto Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica, concedere mutui ipotecari agevolati per l’acquisto e ristrutturazione della prima casa, offrendo un’allettante opportunità ai soggetti in possesso dei requisiti per richiederlo. La somma massima erogata è di euro 300.000, restituibili in un lasso di tempo sino ai 30 anni. Nel caso di abbia un’età di 70 anni l’ammortamento dovrà avvenire entro cinque anni. Le rate dei mutui Inpdap sono mensili o semestrali con un tasso d’interesse applicato molto conveniente; la domanda viene presentata anche telematicamente. L’erogazione può essere diretta, cioè concessa dall’Inpdap, oppure indiretta attraverso istituti bancari o finanziarie che hanno delle convenzioni particolari.

Mutui Inpdap Prima Casa 2017: Soggetti Ammessi e Requisiti

Al fine dell’ottenimento del mutuo Inpdap esistono requisiti che devono essere necessariamente presenti al momento della richiesta per venire ammessi e per fornire le garanzie della restituzione del prestito elargito. I richiedenti devono essere anche iscritti alla Gestione delle prestazioni creditizie sociali ed avere versato almeno tre anni di contributi all’istituto previdenziale. I soggetti e requisiti per essere ammessi a presentare la domanda, oltre a quello esposto precedentemente, sono:

  • Dipendenti oppure ex dipendenti della P.A.
  • Pensionato della P.A.
  • Non essere proprietario di un’immobile nel raggio di 100 km da quello per cui viene presentata la domanda.

Mutui Inpdap Tempi di Erogazione: Tutta la Procedura

Il direttore della sede Inps che ha competenza territoriale con riferimento all’immobile per cui viene presentata la richiesta deve, entro 15 giorni dalla presentazione della domanda, verificare la documentazione proposta e la sussistenza dei requisiti obbligatori. Successivamente affida ai periti dell’Inps il compito di effettuare la perizia del bene, da consegnarsi entro altri 15 giorni dall’affidamento dell’incarico. Se l’esito è negativo, il direttore invierà comunicazione al richiedente dove illustrerà le motivazioni del diniego; entro 15 giorni si può presentare ricorso. Il direttore dovrà esaminarlo nei 5 giorni successivi ed inviare la risposta. Tali termini, comunque, valgono quando il budget a disposizione sia sufficiente a rispondere alle richieste presentate. Nel caso in cui la somma a disposizione non è sufficiente a coprire le richieste, il direttore sarà tenuto a redigere una graduatoria. Dalla pubblicazione di questa entro 15 giorni si può presentare il ricorso. Altrettanto tempo è previsto e messo a disposizione del direttore dell’Inps per inviare comunicazione con la risposta riguardante il ricorso avanzato a chi propone ricorso.

Tempi Erogazione Mutuo Inps: Caso di Accoglimento della Domanda

Nel caso in cui la domanda presentata è accolta, avendo anche la perizia dell’immobile, con il rispetto di tutti i requisiti richiesti, il direttore dispone la concessione del mutuo, inviando il contratto al richiedente. Lo stesso direttore trasmetterà la proposta al notaio che dovrà occuparsi dell’iscrizione dell’ipoteca. Entro cinque giorni prima l’iscrizione dell’ipoteca, il richiedente deve inviare i dati dell’intestatario dell’assegno ed il contratto di assicurazione obbligatoria, come richiesto dal comunicato inviato dal direttore, alla sede Inps competente per territorio. Il passo successivo è la firma del contratto di mutuo innanzi al notaio con il consenso dell’iscrizione dell’ipoteca. Appena autenticata la firma, lo stesso pubblico ufficiale invia telematicamente, tramite PEC, la comunicazione dell’avvenuta stipula dell’atto di compravendita e contratto di mutuo al direttore dell’Inps. Fatto ciò il notaio, con l’avvenuta iscrizione dell’ipoteca, provvederà a consegnare l’assegno. Entro i 45 giorni successivi la stipula ed iscrizione dell’ipoteca, il notaio provvede ad inviare copia dei contratti e la relazione notarile al direttore dell’Inps.