Serie A Tim 2^ giornata, Crotone ancora a zero punti dopo la seconda sconfitta contro il Genoa

Nicola-JuricIl numeroso pubblico pitagorico, che solitamente è presente ad ogni partita, assente in segno di contestazione per la scelta dello stadio Adriatico a causa della momentanea indisponibilità dell’Ezio Scida per i lavori di ristrutturazione. Anche se assenti i tifosi non hanno fatto mancare la loro solidarietà ai cittadini delle zone terremotate acquistando ugualmente il biglietto. La società del Crotone calcio ha devoluto il netto dell’intero incasso a quanti sono stati colpiti dall’evento sismico. Solidarietà alle zone terremotate da parte del Sindaco di Crotone Pugliese e di tutta l’amministrazione. La notte calcistica è stata invece vissuta dai pitagorici in doppia versione: buon primo tempo, sotto la sufficienza la ripresa. Il Genoa dell’ex Juric anche nella seconda giornata ha dimostrato di saper controllare la gare alla distanza rimontando lo svantaggio. Formazioni con due sole novità per parte rispetto a quelle della prima giornata, ma in fase di riscaldamento il portiere del Crotone Cordaz si è infortunato ad una mano ed è stato sostituito da Festa. Gli altri due cambi hanno riguardato Rosi per Sampirisi sulla fascia, Tonev in sostituzione di Stoian. Mister Juric ha optato per i cambi di Munoz e Ntchan in sostituzione del difensore Gentiletti e dell’attaccante Pandev. Dopo i primi minuti si è ammirato un Crotone che ha tenuto il boccino delle giocate per quasi tutto il primo tempo. La disposizione tattica predisposta da mister Nicola ha avuto la meglio sul Genoa. Ceccherini a sovrapporsi sulla fascia destra con Rosi, Martella a dialogare con Tonev sulla fascia sinistra, Simy al centro dell’attacco, Palladino a fare il pendolino in diverse zone del campo, Rohden e Salzano centrocampisti centrali. I gol avrebbero potuto essere tre nella prima parte se al diciottesimo il palo non avesse respinto il pallone calciato da Rosi e se la traversa non avesse detto no a Palladino al minuto ventidue. L’attaccante crotonese gioisce al minuto trentaquattro quando riesce a mettere dentro il pallone del vantaggio. La reazione del Genova sul finire della prima parte tra il minuto 40 e il minuto 43, quando Pavoletti si è reso pericoloso ma ha trovato sulla via del gol il portiere Festa che ha impedito al pallone di entrare con due autentiche parate da campione. Altra partita ad inizio ripresa. Mister Juric manda in campo Gakpè in sostituzione dello spento Ocampos e dopo appena cinque minuti va in gol portando in parità la sua squadra. Soffre il Crotone in fase difensiva e ne approfitta Pavoletti che raddoppia al minuto cinquantaquattro e poi al minuto sessantatre va ancora in gol per il terzo successo del Genova. I cambi effettuati da Nicola non hanno cambiato il volto all’incontro. La differenza tecnica tra le due formazioni è stata evidente. Giocatori come Pavoletti, Izzo, Burdisso, Lazovic, sono di un altro spessore. Il Crotone dopo due giornate ha dimostrato di non aver metabolizzato la categoria con gli attuali giocatori. Occorre un cambio di passo che deve avvenire anche attraverso il calciomercato. Da stasera mister Juric si gode la vetta della classifica insieme alla Juventus Crotone      1 Genoa        3 Marcatori: Palladino 34°, Gakpè 50°, Pavoletti 54°/63°, Crotone (3-4-3): Festa; Ceccherini, Clayton (Sampirisi), Ferrari; Rosi (Di Roberto), Rohden (Capezzi), Salzano, Martella; Tonev, Simy, Palladino. All. Nicola. Genoa (3-4-3): Lamanna: Munoz (Marchese), Burdisso, Izzo; Lazovic, Veloso, Rincon, Laxalt; Ntcham (Rigoni), Pavoletti, Ocampos (Gakpè). All. Juric. Arbitro: Nicola Rizzoli di Bologna Coll. Valeriani – Di Meo Quarto giudice: Barbiranti Add.1 Pairetto; Add. 2 Di Paolo Ammoniti: Ferrari, Palladino Angoli: 7 a 2 per il Genoa Recupero: 1 e 4 minuti