Capistrano, il borgo abbandonato di Nicastrello riavrà il suo genius loci

L’appuntamento che si svolgerà venerdì 19 (con inizio dalle ore 20) avrà un significato storico di forte impronta commemorativa ed emotiva, grazie all’impegno di Mimmo Greco (autoproclamatosi governatore del borgo di Nicastrello) il quale ha lasciato intendere che per l’occasione ci sarà la presenza di una personalità di prestigio per il ruolo istituzionale che riveste nell’ambito religioso. In questo piccolo ma suggestivo luogo che per diverso tempo è stato lasciato nella dimenticanza, si ritrovano vecchi amici e nuovi conoscenti che vivono in mondi lontani, ma saranno presenti anche diverse personalità del mondo politico-istituzionale, civile e imprenditoriale. Così le storie personali rivivono una rinnovata dimensione collettiva scandita dal conviviale e dalla cultura e dallo spettacolo. Come lo scorso anno la manifestazione sarà connotata dal “Testimonial Umberto Zanotti Bianco”, un riconoscimento istituito dalla Delegazione Vibonese di Italia Nostra (in collaborazione con l’associazione culturale Alighistos) per mettere in luce il lavoro e l’impegno di personalità del mondo delle istituzioni e della società civile che si sono contraddistinti nell’opera di tutela e salvaguardia dei beni ambientali e culturali, così come ha fatto il fondatore di Italia Nostra, l’illustre filantropo, archeologo e intellettuale torinese, Umberto Zanotti Bianco che elesse la Calabria come sua patria di azione umanitaria e spirituale, operando in modo indefesso per dare risposte ai bisogni materiali e culturali di questa regione, in particolare nelle aree dell’Aspromonte dopo il disastroso terremoto del 28 dicembre 1908. La sua opera mirata al riscatto umano, culturale e materiale di tanta popolazione diseredata, ha un valore esemplare che deve essere promosso e fatto conoscere per l’impegno che ha dimostrato fino alla sua morte (24 agosto 1963).

Il Testimonial avrà una declinazione all’insegna della memoria

In questa edizione 2016, come ha spiegato il presidente della Delegazione Vibonese Gaetano Luciano, il Testimonial avrà una declinazione all’insegna della memoria, nel solco di quella che è stata una delle principali attività dell’illustre intellettuale e senatore a vita della Repubblica (nominato dal presidente Luigi Einaudi, per i suoi alti meriti umanitari e culturali), quella di archeologo svolta in stretta collaborazione con Paolo Orsi. Durante l’incontro in questo interessante ed evocativo borgo (ubicato tra Capistrano e San Nicola da Crissa), verrà infatti consegnato il Testimonal Umberto Zannotti Bianco 2016 al Museo della civiltà contadina e dell’artigianato di Monterosso, costituito nel 1983, dichiarato Museo d’Europa l’anno successivo, per il significato e valore di recupero della memoria storica, svolto da uno dei musei più importanti della Calabria (recentemente è stato trasferito nel nuovo spazio culturale curato dall’arch. Rosario Chimirri). L’altro Testimonial verrà assegnato alla memoria di Francesco Marcianò (scomparso lo scorso anno) cofondatore della cooperativa “Nautilus”, specializzata nel monitoraggio delle acque marine e fluviali, per la prevenzione di ogni forma di inquinamento. Da giovane partecipa all’operazione “Mato Grosso”; è sempre stato vicino ai senza voce e agli ultimi e si può considerare un mecenate e filantropo al servizio delle comunità sia del Vibonese che calabresi.

VV CAPISTRANO Conviviale e Consegna del Testimonal

Per quanto riguarda la fruibilità del sito del borgo di Nicastrello, è da mettere in rilievo l’opera del Consorzio di bonifica del Tirreno Vibonese, grazie all’interessamento del suo presidente Domenico Piccione (in particolare il loro intervento è stato mirato al recupero delle mura del borgo) e all’impegno dei responsabili del presidio di Serra San Bruno di Italia Nostra, Bruno Congiustì e mastru MicoTallarico. Da ricordare che a loro è stato assegnato il riconoscimento della scorsa edizione del Testimonial 2015, come principali artefici della rivista “La Barcunata”, per l’azione di recupero della memoria popolare e orale, e l’attenzione alla cultura locale, nel segno di quella che è stata una delle importanti eredità lasciate da Zanotti Bianco nel campo storico- culturale nella trasmissione dei saperi, delle vocazioni e delle identità territoriali. Infine si sottolinea che l’immagine-simbolo del Testimonial è stata realizzata dal maestro Raffaele Famà (che ha riprodotto un’antefissa risalente al V sec. a.C. ritrovata a San Nicola de Legistis nel comune di Limbadi – dove lo stesso archeologo si recò a vedere il sito – e descritta dalla stesso Zanotti Bianco nella rivista di “Atti e Memorie della Società Magna Grecia” del 1958,).