Prato, il Mar Mediterraneo “inonda” le nostre città

Protagonisti dell’iniziata sono COSPE onlus, associazione Libera, Comune di Prato e Regione Toscana, che presentano di comune intesa un nuovo e innovativo evento dedicato al Mediterraneo contemporaneo. Una giornata di anteprima del vero e proprio festival, previsto nel 2017, si svolgerà il prossimo 12 novembre a Prato al Teatro Metastasio, con tre momenti cardine dedicati ad altrettanti questioni cruciali che attraversano quest’area: le rotte delle migrazioni e le politiche di accoglienza, corruzione ed economia criminale, la libertà di espressione.

Ad aprire l’evento e animare i dibattiti pubblici saranno i rappresentanti dei promotori

In prima linea ci saranno Enrico Rossi, presidente della  Toscana, Matteo Biffoni, sindaco di Prato, Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e Giorgio Menchini, Presidente COSPE. Mediterraneo Downtown, che dal 2017 diventerà un appuntamento annuale per la città di Prato, vuole essere una manifestazione divulgativa e informativa pensata per un pubblico vasto e trasversale che tenta di restituire una visione aggiornata e costruttiva del Mediterraneo e delle sfide che attraversiamo, senza dimenticare che la contemporaneità è fatta anche di conflitto, tragedie dell’immigrazione, terrorismo, autoritarismo, corruzione, differenze religiose, violazione dei diritti e dell’ingiustizia economica e sociale.

Protagonisti scrittori, intellettuali, artisti, giornalisti, blogger, amministratori pubblici, attivisti per i diritti umani e civili, imprenditori, economisti provenienti da tutti i paesi delle sponde sud, nord, est e ovest che si affacciano sul Mar Mediterraneo.

Mediterraneo Downtown vuole essere soprattutto un incontro

La manifestazione si dà come obiettivo quello di costruire un racconto e delle proposte politiche, culturali ed economiche che superino queste problematiche per un Mediterraneo di pace, sviluppo, giustizia sociale e convivenza. E anche l’occasione, in chiusura della giornata, per  la proiezione del film e la presentazione del libro Napolislam, alla presenza dell’autore e regista Ernesto Pagano. Storie di napoletani e napoletane convertiti all’Islam: “Un libro e un film che rischiano di cambiare per sempre la vostra percezione della quotidianità italiana” ha scritto Roberto Saviano, che per Napolislam ha curato anche la prefazione.