Ban Ki-moon chiede ad Ankara di garantire il rispetto dell’ordine costituzionale e dei diritti umani

Il mancato golpe in Turchia ha creato una situazione ai limiti della democrazia con epurazioni senza precedenti e violenze incontrollate. Flebile la reazione internazionale. A farsi sentire in queste ultime ore il segretario generale dell’Onu.

Ban Ki-moon, in una nota, chiede alle autorità di Ankara di fare “tutto il possibile per garantire il rispetto dell’ordine costituzionale e dei diritti umani” nella situazione di stato d’emergenza dichiarato dopo il fallito golpe.

Nel comunicato del suo portavoce, il segretario dell’Onu si “affida” alle “ripetute assicurazioni da parte di altri funzionari del governo turno in merito all’attuazione dello stato di diritto nelle indagini e nel perseguimenti dei responsabili”.