Ganoderma lucidum: conosciamo il “fungo della immortalità”

Ganoderma lucidumSono bastati pochissimi anni per poter ammirare la diffusione di questo fungo, prodotto del lontano Oriente: il ganoderma lucidum è soprannominato il “fungo della immortalità”, poiché è ricco di benefici e di proprietà benefiche per il nostro organismo. E’ un fungo parassita tipico degli alberi di quercia ed è molto apprezzato per le sue proprietà antiossidanti, ma anche per essere un alleato perfetto delle difese immunitarie. Ha un diametro di 15 centimetri e si riconosce per la sua superficie particolare color marrone laccato. Abbiamo scelto di raccogliere il maggior numero di informazioni così da aiutarti nel conoscere e scoprire un rimedio naturale che sia davvero ottimale. Al fine di poter apprezzare i principali effetti positivi di questo fungo asiatico è bene elencare quali sono le sue numerose proprietà:

  • Supporta il sistema nervoso centrale umano;
  • Supporta la respirazione cellulare e porta benefici al fegato;
  • Hanno proprietà antiallergiche e riducono la produzione di istamina;
  • Combatte le patologie ossee;
  • Ha funzione antivirale e antinfiammatoria;
  • Stimola il sistema immunitario;
  • Regola la pressione sanguigna e il colesterolo.

La sua forza deriva dalle sostanze nutritive che contiene al suo interno, tra le quali troviamo minerali, oligoelementi, vitamine, amminoacidi e polisaccaridi che lavorano al fine di aumentare le nostre riserve energetiche. Grazie alla presenza di enzimi digestivi riesce a favorire l’eliminazione delle sostanze nocive ripristinando l’equilibrio dell’acidosi per mezzo di oligo-elementi e sali minerali. Ha delle controindicazioni? Fa così tanto bene al nostro organismo da far sorgere una domanda spontanea nelle nostre teste: ha qualche aspetto negativo? Qualche controindicazione? E’ importante che tu sappia che, come ogni altro rimedio naturale, è sconsigliato per determinate persone che assumano farmaci o che si trovino in un dato periodo della propria vita. Di seguito elenchiamo i casi in cui è sconsigliato assumere il fungo:

  • Se hai subito un trapianto di organi;
  • Se sei allergico ai funghi;
  • Se assumi farmaci anticoagulanti o se soffri di scarsa coagulazione;
  • Se sei una donna in gravidanza o in fase di in allattamento.

Raramente, solo nel caso di persone sensibili si potrebbero verificare allergie nei confronti di questo fungo con alcune spiacevoli manifestazione di sintomi come le vertigini, mal di testa, bocca asciutta, gonfiore addominale e irritazione della pelle. Il tutto però in forma lieve. A confermarlo sono le ricerche fatte nel tempo in merito a questo rimedio già classificato come Erba superiore e quindi assolutamente non tossica. Può infatti essere consumata per un lungo periodo di tempo senza che si verifichi alcun effetti collaterale citato sopra.