Conferito con Regio Decreto al Conte di Saepinum, Rosario Logiacco il titolo di “Equitem” (Cavaliere)

Roma – L’Aristocrazia Adriatica dell’Europa Orientale con la Dirigenza generale della “Accademia Dinastica Universitaria” ADOMUSSAN della Nobile Famiglia Agricola e della Delegazione Roma-Lazio nella persona del Principe Massimo Spadoni di Roccafluvione si è riunita a Roma il 10 Dicembre 2022. Nell’occasione sono stati insigniti come “Dominan” ed “Equitem” nobili donne e nobili uomini meritevoli. Una giornata all’ insegna della pace, dell’amicizia e della solidarietà, evento congiunto a favore di AISM (Ass. Italiana Sclerosi multipla). Roma come città eterna, Roma Caput Mundi , Roma come rinascita, ed è proprio riferito a questa rinascita, a questa nuova vita che si è svolto questo convegno, una nuova Aristocrazia che vuole dare una nuova chiave di volta con i suoi aderenti e soci, che siano nobili per titolo o nobili d’animo, possiamo dire che i veri protagonisti di questa splendida giornata, sono stati gli ospiti presenti giunti da ogni parte d’Italia. Presente i rappresentanti della Croce Rossa Italiana e del Libro d’oro delle Famiglie Nobili e Notabili, Nobile Accademia Leonina, la F.I.D.C.A, Sua Eccellenza Reverendissima il Vescovo Monsignor Boris Bojovic della chiesa ortodossa del Montenegro. Sua Eccellenza Monsignor Jean Marie Gervais della Chiesa cattolica Prefetto della Cupola di San Pietro in Vaticano. Sua Altezza il Principe Christian Agricola, Aristocrazia Adriatica dell’Europa Orientale con il suo Presidente e molti soci, Nobil Donne e Nobil Uomini, Principi, Marchesi, Conti e Baroni tutti invitati da S.A. il Principe Agricola il quale fino a quel giorno il sottoscritto lo aveva conosciuto, perché il fato ha voluto farci incontrare, solo su internet e poi per telefono. Io credo nel destino, in tutto quello che ruota attorno a noi, nella sua immensa e celestiale magnificenza del creato, perché noi ne siamo parte attiva, noi siamo semplicemente polvere di esso stesso, piccole stelle di questa immensità come dico sempre, siamo “piccoli esseri finiti nell’immensità dell’infinito”. Quindi se il fato ha voluto farci incontrare ci sarà una ragione. Lo scopriremo nel tempo. Ci siamo sentiti molte volte telefonicamente, una voce cordiale, semplice e pulita, giovane con idee molto chiare sul progetto dell’Ente Accademico, al quale ho subito aderito e mi onoro di farne parte attiva, perché l’idea fondante è promuovere proprio quel codice etico di valori fondanti e inalienabili dell’uomo, come l’educazione civica e religiosa tipica del codice etico di noi Cavalieri. Le idee convergono su molte cose, in primis il valore più portante dell’uomo, ovvero la famiglia, colonna portante dell’umanità, ed è bellissimo che proprio sua moglie è alla presidenza dell’Accademia. L’intento dell’Accademia, unire quelle forze nobili o che per meriti personali siano nobilitati come persone di alti valori morali, per costruire un futuro di eccellenze come persone meritevoli, e soprattutto che la parola nobiltà rappresenti ed indica una qualità interiore dell’individuo che si eleva per qualità ed umanità. Durante il convegno oltre a parlare del tema principale che era l’araldica ed i vari interventi di persone autorevoli che ho già menzionato in altri articoli, il Principe Christian Agricola, ha insignito come “Dominan” ed “Equitem” molti nobili presenti ed anche al sottoscritto gli ha voluto Riconoscere e Conferire con Regio Decreto il titolo di “Equitem” (Cavaliere) per meriti personali del “Sacro Militare Ordine del Santissimo Sacramento dell’Annunciazione di Nazareth”. Il destino ha voluto che io incontrassi il Nobile Christian perché di sicuro ha in riserbo altre sorprese. Il destino, il fato, o Lui che sa, che da quel dì che sul cammino, in quella chiesetta, ricevetti il suo messaggio, non ho mai smesso di parlare e professare l’amore per il creato. Una cosa è certa, che il sottoscritto, forse sognerà ad occhi aperti, ma da quando sogna vive …  Rino Logiacco