Milano, approvate le linee guida del bando per la gestione del teatro Maciachini

teatro maciachini disegnoSono state approvate dalla Giunta le linee guida del bando per la gestione del nuovo Teatro Maciachini, lo spazio polifunzionale progettato da Italo Rota che sarà dedicato al pubblico dell’infanzia, degli adolescenti, delle scuole e delle famiglie.

Il Teatro è stato realizzato in zona 9 a scomputo oneri di urbanizzazione, nell’ambito del più ampio intervento di riqualificazione urbana dell’area compresa fra via Imbonati, via Bovio, via Crespi e via Bracco, precedentemente occupata dagli stabilimenti della Carlo Erba.

L’edificio, circa 1.500 mq, prevede un’ampia sala teatrale polifunzionale e una serie di spazi destinati a laboratori, aule di studio, sale conferenze: un intero complesso destinato a polo per la gioventù e l’infanzia.

All’avviso pubblico per l’individuazione del futuro concessionario potranno partecipare soggetti singoli (persone fisiche, imprese individuali, società commerciali, società cooperative, fondazioni), ma anche consorzi o raggruppamenti temporanei di imprese.

Il Concessionario dovrà garantire l’apertura al pubblico del Teatro, in base alla proposta artistica e culturale che andrà sempre preventivamente comunicata all’Amministrazione, per almeno 6 mesi e non meno di 130 alzate di sipario all’anno.

La concessione sarà assegnata per 12 anni in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa che tiene conto sia della qualità della proposta artistica, didattica e di intrattenimento (70%) che dell’offerta dell’offerta economica intesa come rialzo del canone concessorio (30%).

Il canone annuo posto a base della procedura pubblica è progressivo: 15mila euro per il primo e il secondo anno, 40mila il terzo e il quarto, 50mila dal quinto al dodicesimo, al fine di alleggerire il bilancio nella fase di start up anche in considerazione del fatto che il concessionario dovrà completare a propria cura e spese gli spazi concessi a rustico e provvedere in parte ad allestire e arredare gli spazi.

Al concessionario spetteranno altresì le spese di manutenzione ordinarie e straordinarie della struttura e delle utenze.

L’attività di programmazione e conduzione del Teatro Maciachini dovrà essere avviata non oltre il termine di 3 mesi dalla consegna dell’immobile.