Milano, cento stanze per sfrattati e famiglie in difficoltà, dal Comune nuovo bando per ampliare l’ospitalità temporanea

Dal Comune una nuova soluzione per il contenimento dell’emergenza abitativa: un bando per ampliare l’offerta di ospitalità temporanea per le famiglie in difficoltà attraverso il reperimento di alloggi sul territorio cittadino. La Giunta ha approvato le linee di indirizzo per l’individuazione, tramite gara pubblica, di un operatore economico, privato o del terzo settore, che possa mettere a disposizione almeno cento stanze per l’ospitalità di cittadini in condizione di fragilità per aver subito uno sfratto, in attesa di assegnazione di alloggio popolare o privi di alloggio a seguito di evento improvviso e imprevedibile. Ampliando e differenziando le soluzioni abitative temporanee già fornite dal Comune, il bando si propone in particolare l’obiettivo di integrare una nuova forma di ospitalità, alternativa a quella nelle strutture alberghiere che risulta molto onerosa per l’Amministrazione e non sempre disponibile in concomitanza di manifestazioni e grandi eventi. Nel valutare le offerte, il Comune terrà conto delle caratteristiche della struttura, della sua ubicazione, della quantità e delle diverse tipologie di camere, dei posti letto disponibili per anziani, disabili e per nuclei familiari composti da donne sole con bambini, della presenza di spazi comuni, arredi, numero sufficiente di servizi igienici. Il Comune stanzierà 1 milione e 400 mila euro per due anni, risorse che consentiranno di provvedere ai costi di locazione e al pagamento delle utenze per un’offerta minima di almeno cento stanze. L’assegnazione avverrà nei confronti dell’offerta economicamente più vantaggiosa.