Genova, riqualificata piazzetta Vittime di Tutte le Mafie: un angolo di città tutto da scoprire

Si è conclusa la riqualificazione di Piazzetta Vittime di Tutte le Mafie, un angolo appartato e di charme che si trova nel cuore del sestiere di Prè. Una nuova pavimentazione, che si inserisce nel progetto di rifacimento delle pavimentazioni dei vicoli e delle piazzette da via Prè a Caricamento fino a piazza Sarzano. Nuove panchine, degli alberi, per restituire alla città un posto dove incontrarsi, sedersi e fare quattro chiacchere. Ma sulla nuova piazzetta si è riaperta anche la porta della Facoltà di Lettere, che la renderà un nuovo punto di aggregazione per gli studenti. L’esempio bello è quello della Facoltà di Architettura, dove i ragazzi che la frequentano hanno contribuito a dare una nuova connotazione alla zona di Sarzano. “Questo per l’Università è un giorno di festa – ha detto il rettore Comanducci – l’apertura di questa porta rappresenta una continuità tra l’Albergo dei Poveri, via Balbi e la facoltà di Economia e Commercio in Darsena. Un percorso che dalla collina porta al mare, importante anche per il turismo per la presenza di palazzi storici che l’università intende aprire alle visite. Mi auguro che i ragazzi vivano questa piazzetta e, con la loro presenza, diano un nuovo volto alla zona”. La riqualificazione di questa parte di città è una priorità per l’Amministrazione Comunale che, insieme alle organizzazioni dei cittadini e alle forze dell’ordine, si batte per arginare il degrado e restituire spazi di aggregazione. Ornella Coccoracchio, dell’associazione  “La Coscienza di Zena” e il presidente del Municipio Centro Est, Simone Leoncini, hanno ricordato che il risultato di oggi non è stato semplice da raggiungere, “ma ora –  ha sottolineato il presidente  del Municipio – questa piazza rappresenta un punto importante per riconnettere il territorio alla città. Recuperare spazi come questo vuol dire portare i turisti e i genovesi nel cuore della città, non sempre adeguatamente conosciuto”. Ora occorre fare ulteriori passi e, come ha spiegato l’assessore alle Attività Produttive Emanuele Piazza “c’è già qualche richiesta per aprire nuovi esercizi nella zona. Il Comune lavora insieme ad altre istituzioni – Università, comitati cittadini, Questura – per riportare la legalità e ridare lustro a una zona di grande valore”. Il progetto di restyling è dell’architetto Sergio Zampichelli ed è stato realizzato dalla Società Castalia, che ha anche finanziato le opere. In un prossimo futuro, la scultrice Elena Cavallo regalerà una sua creazione, che ha già ricevuto l’approvazione da parte della Sovrintendenza ai Beni Culturali, per abbellire la piazza: l’installazione artistica, su una parete,  di un giardino verticale. Giovani, legalità e turismo. Queste le parole chiave di una bella operazione che ha restituito un angolo incantato alla città.