È il turno di Amalfi: la Costiera si prepara alla storica Regata delle Repubbliche Marinare

costiera amalfitanaDomenica 12 giugno ci sarà un grande evento per tutti i cittadini della costiera e non e per gli appassionati del settore. Amalfi sarà la sede scelta per celebrare la storica regata delle Repubbliche marinare 2016.  Le origini di questa gara risalgono al lontano 1954, quando per la prima volta, a Pisa, vennero rievocate le gesta delle quattro Repubbliche marinare. Da quell’anno in poi, a rotazione, si contendono quest’antica tradizione marinara il mare di Amalfi, quello di Genova, l’Arno di Pisa e la laguna di Venezia. La manifestazione, si legge sul portale locale Costieraamalfitana.com, si articolerà in tre parti fondamentali e concomitanti. In un primo momento, sfilerà il coloratissimo Corteo Storico medievale, dove figuranti in costume si esibiranno con bandiere, trombe e tamburi, interpretando episodi e personaggi legati alla storia marinara della città in cui si svolge la Regata, per l’occasione si riproporrà il matrimonio di Giovanni II, ultimo duca di Amalfi dal 1029 al 1068. A seguire ci sarà la vera e propria gara sportiva e la sfida tra equipaggi delle 4 città. Ogni squadra è formata da 8 vogatori ed un timoniere, a bordo di galeoni (imbarcazioni ad otto remi, simili al veliero, progettati durante la guerra per affrontare i mari oceanici), tutti costruiti con gli stessi parametri, cioè lunghi 11 metri e dal peso di 760kg. Per rendere le imbarcazioni più veloci, si utilizza come materiale la vetroresina. I colori e le polene sono gli unici tratti distintivi: azzurro per Amalfi, bianco per Genova, rosso per Pisa, infine verde per Venezia, mentre le polene ovvero le sculture lignee ora anch’esse in vetroresina poste sulla prua, raffigurano l’animale simbolo di ciascuna città. La gara ha luogo su di un percorso di 2.000 mt di navigazione in mare con partenza da Conca dei Marini ed arrivo ad Amalfi. Un giudice arbitro darà il via, mentre una giuria, valuterà il taglio del traguardo da parte della polena di ogni galeone. Per Amalfi la punta dello zoccolo anteriore del cavallo alato; per Genova la punta delle narici del grifone; per Pisa, l’estremità degli artigli dell’Aquila; per Venezia, metà della spada impugnata dal leone alato. Durante la gara, non si può assolutamente invadere la corsia dell’avversario, pena la retrocessione all’ultimo posto. Si può, invece, effettuare il cambio del numero d’acqua, solo nell’eventualità in cui un equipaggio si porti di un’imbarcazione avanti rispetto ad un avversario. Il galeone che con la sua polena taglierà per primo il traguardo, si aggiudicherà un trofeo in oro ed argento, realizzato dalla Scuola Orafa Fiorentina. Il premio potrà restare per ben un anno nella fortunata città vincitrice per poi essere rimesso in palio in occasione della Regata successiva. Per chiudere in bellezza questa giornata dove i sapori della festa tradizionale popolare si uniranno ai colori di una bellissima città che si prepara a un’esplosione d’estate, ci sarà un emozionante spettacolo di fuochi d’artificio sul Golfo. Negli ultimi 3 anni, la vincitrice è sempre stata Venezia.  Non ci resta che augurare in bocca al lupo a tutti e che vinca il miglior galeone!