Venezia, fino al 27 aprile la mostra “Kids Creative Lab 2016” a Ca’ Foscari

Un milione di bambini in tutta Italia – uno su tre di quanti sono iscritti alla scuola primaria – ha contribuito a realizzare la mostra di “Kids Creative Lab 2016”, impegnandosi, forbice e carta alla mano, a modellare tanti coloratissimi libri pop-up, ispirati al paesaggio del cuore. La presentazione di quest’opera collettiva, impreziosita da un’ulteriore creazione avvenuta per l’occasione per mano dell’artista pachistano Rashid Rana, ossia il foto-collage di migliaia di immagini inviategli dalle stesse scolaresche, intitolato “Landscape to a landscape”, si è tenuta questa mattina negli spazi espositivi di Ca’ Foscari, con una conferenza stampa a cui sono intervenuti i rappresentanti degli enti che hanno ideato, promosso, coordinato e finanziato il progetto: il prorettore alle Attività e ai Rapporti culturali dell’Università Ca’ Foscari, Flavio Gregori, il direttore generale di Ovs, Francesco Sama, il direttore della Collezione Peggy Guggenheim, Philip Rylands, e l’assessore comunale al Turismo, Paola Mar. Il tema affrontato quest’anno da Kids creative Lab è stato quello del viaggio: i bambini hanno ricevuto gratuitamente della carta ecologica Favini e un “kit dell’artista” – ideato dal Dipartimento Educazione della Collezione Peggy Guggenheim – con istruzioni dettagliate per realizzare appunto un libro pop-up che rappresentasse luoghi reali o immaginati. In questo modo i ragazzi hanno avuto l’opportunità di lavorare insieme nel viaggio ideale della creazione artistica, ma sono anche stati chiamati a riflettere sul paesaggio che li circonda, e – cosa fondamentale per gli ideatori del progetto – a riscoprire la manualità, quale punto di partenza della propria capacità espressiva. “Credo profondamente nell’importanza di educare con entusiasmo e gioia – ha dichiarato Mar, dopo aver portato i saluti ma soprattutto i complimenti del sindaco, Luigi Brugnaro – e so che qui oggi c’è, col cuore, un milione di bambini. La sfida che tutti ci siamo posti con questo progetto è stata quella di costringere bonariamente i bambini a vedere e dunque di riappropriarsi dell’ambiente che li circonda e a riflettere sul paesaggio e sulle sue stratificazioni. Un’operazione, questa, per nulla banale, che ha portato, però, ad un incredibile successo”. “Il Comune – ha poi aggiunto l’assessore –, che ha l’essenziale funzione di ente ‘facilitatore’, non ha solamente patrocinato l’iniziativa, ma si è attivato per creare un ‘pacchetto ospitalità’ dedicato ai bambini e alle famiglie di Kids Creative Lab che vorranno venire a Venezia a vedere il frutto finale del lavoro svolto in questi mesi”. Il pacchetto infatti, realizzato grazie alla collaborazione della Fondazione Musei civici, di Vela e del Consorzio Venezia e il suo Lido, prevede una serie di sconti e vantaggi per quanto riguarda i mezzi pubblici, i musei e l’ospitalità. “Si è trattato della sperimentazione di un formato – ha concluso Mar – che abbiamo intenzione di replicare in altre circostanze importanti.” Per tutta la durata della mostra le scolaresche di Kids Creative Lab potranno inoltre partecipare ad una serie di laboratori didattici (informazioni su:www.kidscreativelab.ovs.it). Come per le passate edizioni, è stata premiata una scuola per la più ampia partecipazione al progetto: con ben 494 bambini e 26 classi, i materiali didattici offerti dalla De Agostini Libri sono andati ad una Primaria di Polignano a Mare, in provincia di Bari, il cui dirigente scolastico, intervenuto alla fine della conferenza stampa, ha auspicato che quest’iniziativa veneziana diventi modello per tutto il Paese.