Firenze, stadio Gino Bozzi, Via Stefano Borgonovo, Largo Armando Segato prevista l’inaugurazione

Domani alle 15.30 cambieranno nome lo stadio delle “Due Strade” e due strade adiacenti l’impianto sportivo rendendo onore così ad un partigiano e a due glorie della Fiorentina. “Un’operazione che guarda ai giovani della nostra città. Ricorderemo – ha spiegato l’assessore allo sport e toponomastica Andrea Vannucci – due campioni che hanno fatto la storia della Fiorentina e che poi sono stati entrambi testimoni di cosa vuol dire lottare contro un male incurabile. E’ giusto che le storie di Stefano Borgonovo ed Armando Segato siano conosciute dai giovani sportivi di oggi. Uomini che hanno lottato sul campo e nella vita. In più verrà intitolato lo stadio delle “Due Strade” a Gino Bozzi, un partigiano che ha dato la sua vita per la liberazione di Firenze e dell’Italia tutta. In questa maniera – ha proseguito Vannucci – chiunque si recherà allo stadio, che è anche centro federale territoriale, avrà modo di fare sport in un impianto intitolato ad un partigiano e, per arrivarci, dovrà percorre due strade intitolate a due ex giocatori morti per Sla e che sono stati d’esempio sia nel corso della vita che nel lottare contro la malattia”. A Stefano Borgonovo verrà intitolata la via davanti all’impianto sportivo delle “Due Strade” che va da via Leonardo Ximenes a via Accursio in Oltrarno. Ad Armando Segato verrà intitolato il largo all’angolo tra la nuova via Borgonovo e via Accursio. Per lo stadio delle “Due Strade” viene confermata l’intitolazione a Gino Bozzi, nel tempo confusa con la denominazione “Bruno Buozzi”. Chantal Borgonovo, moglie dell’ex attaccante della Fiorentina, ha ricordato come Firenze abbia tanto amato Stefano, e di come questo amore sia stato ricambiato. Cristiana Segato, figlia del calciatore che vinse lo scudetto del 1956, ha ringraziato per la sensibilità e l’attenzione che Firenze ha sempre riservato al padre. Stefano Borgonovo, nato a Giussano il 17 marzo 1964, è morto il 27 giugno 2013 stremato dalla Sla contro cui ha combattuto una battaglia personale e pubblica. Fiorentino d’adozione, Borgonovo è entrato nella storia della Fiorentina per il coraggio, la passione e l’attaccamento alla maglia viola che ha indossato nelle stagioni 1988/89, 1990/91 e 1991/92. Armando Segato, nato a Vicenza il 3 maggio 1930, è morto a Firenze il 19 febbraio 1973 di Sla, per la prima volta diagnosticata a un ex calciatore professionista. È stato uno dei grandi protagonisti dello scudetto vinto dalla Fiorentina nel campionato 1955/56. Gino Bozzi, partigiano, è nato a Firenze il 22 ottobre 1905 e morto il 4 gennaio 1944 a Pistoia dopo le ferite subite dai fascisti alla periferia della città.