Milano, il Comune acquisisce con permuta l’area in via Madonnina. Salva la storica paulonia

Da oltre 65 anni inonda di verde e di lilla, almeno nei mesi primaverili della fioritura, uno degli angoli più caratteristici del centro storico di Milano. E continuerà a farlo anche in futuro: la storica paulownia di Brera, probabilmente l’albero più famoso e più fotografato della città, non corre più alcun pericolo di abbattimento. Palazzo Marino ha infatti raggiunto un accordo transattivo con la società Porta Tenaglia Srl, proprietaria dell’area tra via Madonnina e via San Carpoforo su cui sorge la pianta, per tutelare il caratteristico angolo di verde (che ospita anche un vecchio e maestoso fico) e porre fine al complesso contenzioso giudiziario sorto tra l’Amministrazione e la società, che lì voleva realizzare un edificio ad uso residenziale di quattro piani con box interrati, secondo una concessione edilizia concessa prima del 2011.

Secondo la permuta approvata in Giunta e che nelle prossime settimane proseguirà il suo iter in Consiglio comunale, il Comune acquisirà la proprietà dell’area di 155 metri quadrati di via Madonnina (stimata per 2 milioni e 49 mila euro) e cederà alla società Porta Tenaglia Srl un’area comunale edificabile di 1.760 metri quadrati sita in via Presolana 6 (stimata per un milione e 906 mila euro), per la quale era già stata deliberata la vendita nel 2011, non conclusa dopo quattro aste pubbliche andate deserte, l’ultima nel gennaio 2014. L’accordo prevede inoltre la rinuncia delle parti a tutti i ricorsi instaurati e a tutte le pretese fatte valere in giudizio, e non comporta alcun versamento di prezzo.

“L’Amministrazione – sottolinea l’assessore all’Urbanistica Alessandro Balducci – ha sempre voluto salvaguardare la paulonia di Brera, un albero monumentale molto caro a tutti i cittadini milanesi, non solo a quelli che vivono e lavorano nel quartiere. Dopo una lunga esplorazione di alternative per tutelare il verde e risolvere le liti giudiziarie sorte in relazione al pur legittimo procedimento edilizio, si è deciso di procedere alla permuta dell’area in via Presolana, una soluzione conveniente per il Comune di Milano anche dal punto di vista patrimoniale”.