L’assessore Funaro alla festa di compleanno di Casa Ronald Firenze

Festa di compleanno con tanto di taglio della torta per i 3 anni di Casa Ronald Firenze, in compagnia dell’assessore a Welfare e Sanità Sara Funaro e dell’olimpionico della pallanuoto e testimonial della struttura Leonardo Binchi.

Nata per ospitare le famiglie dei bambini in cura presso l’Ospedale pediatrico Meyer, Casa Ronald è una vera e propria ‘casa lontano da casa’ che permette ai genitori di stare vicino ai propri bambini in un momento delicato come quello della malattia. Dalla sua inaugurazione ad oggi, ha accolto 962 persone, di cui 194 nel 2015, con un tasso di occupazione del 94%: le famiglie accolte da Casa Ronald Firenze hanno bambini provenienti per il 24% dal reparto di neuroscienze e neuroriabilitazione, per il 24% i pazienti più piccoli provengono dal reparto di terapia intensa neonatale, per il 16% dal reparto di rianimazione e per il 9% da oncoematologia e altri reparti.

“Voglio esprimere la mia profonda gratitudine a tutto lo staff e ai volontari che in questi tre anni hanno lavorato a Casa Ronald Firenze, consentendo una vita più serena ai piccoli ricoverati all’Ospedale pediatrico Meyer e alle loro famiglie – ha dichiarato l’assessore Funaro -. La struttura offre una vicinanza ai bimbi e ai loro familiari capace di ricreare il calore umano intorno al paziente e ai suoi cari, che ha una grande importanza in momenti come quelli del ricovero in ospedale”.

La Fondazione per l’infanzia Ronald McDonald Italia offre accoglienza ai bambini malati e alle loro famiglie, permettendo loro di vivere insieme e affrontare con maggiore serenità il cammino verso la guarigione.

Accessibile 24 ore su 24 e gestita dall’equipe dell’Ospedale Meyer, Casa Ronald non solo è un luogo comodo dove dormire – si trova infatti a solo 1 km di distanza dal polo di eccellenza pediatrica dal Meyer – ma è prima di tutto è un luogo familiare ed accogliente, nato con lo scopo di migliorare concretamente la qualità di vita dei pazienti più piccoli e dei loro familiari. È realizzata in collaborazione con l’Ospedale pediatrico Meyer, l’Università degli Studi di Firenze e la Fondazione per l’infanzia Ronald McDonald.