Firenze “Atelier Alzheimer”, lunedì prossimo al via il secondo anno del progetto nel Quartiere 4

Il progetto “Atelier Alzheimer” proposto e attivato dal Centro Studi Orsa e da AIMA, gestito dalla Cooperativa Nomos, con il finanziamento della Regione Toscana e il monitoraggio dell’ASL 10, dell’Agenzia Regionale di Sanità e dell’Università di Firenze-Psicologia della Salute riparte, dopo la prima fase sperimentale dello scorso anno, lunedì prossimo 14 marzo. Il progetto si presenta come occasione gratuita di stimolazione cognitiva e sociale rivolta alle persone affette da diverse forme di Demenza. L’attività si svolgerà presso : Social Club – via della Casella 92/14 – lunedì e giovedì dalle 9 alle 12 Centro Aggregazione Anziani Età Libera – via Anconella 3 – lunedì e giovedì dalle 9 alle 12 L’attività andrà avanti fino alla fine dell’anno. Si prevede la sua continuazione anche in seguito in quanto il progetto da sperimentale dovrebbe diventare stabile. “Siamo felici per la ripartenza del progetto Atelier Alzheimer sul nostro territorio nei due appuntamenti settimanali presso due strutture pubbliche già importanti socialmente come il centro Anziani dell’età libera in via dell’Anconella e il centro ‘Social Club’ in Via della Casella. Nel 2015 ci sono stati ottimi risultati, ottenuti in termini di miglioramento delle condizioni cliniche degli utenti e di gradimento del progetto da parte dei familiari. I cittadini del quartiere hanno apprezzato subito il servizio ed hanno formato subito una piccola lista d’attesa. Significa che il bisogno c’era e ha trovato qui una risposta efficace, documentata tra l’altro dalla ampia relazione del Centro Studi Orsa”. Afferma il presidente del Q4 Mirko Dormentoni. “Crediamo molto in questo progetto – commenta Corinna Pugi Presidente della Commissione Servizi Sociali Q4 -. Abbiamo anche presentato in questi mesi come Quartiere una mozione per la sua salvaguardia e per un rifinanziamento da parte della Regione per permettere una continuità di presa in carico degli utenti coinvolti al fine di preservare i miglioramenti acquisiti. Speriamo che tale progettualità possa essere inserita come offerta alla cittadinanza stabile all’interno delle risorse che la Regione e l’Azienda Sanitaria Fiorentina offrono ai cittadini affetti da demenze ed ai loro familiari”. “La riattivazione del progetto è un risultato importante per noi e, soprattutto, per gli anziani del Quartiere e le loro famiglie – afferma l’assessore a Welfare e Sanità Sara Funaro -. È frutto di un prezioso lavoro di squadra che ci ha permesso di offrire ai cittadini affetti da demenze un servizio che dà un aiuto serio e concreto. Un aiuto rivolto sia ai malati, attraverso un’opportunità di riabilitazione cognitiva con operatori specializzati in un luogo che non è casa propria e che facilita le relazioni attraverso tutta una serie di attività strutturate, sia ai familiari, consentendo loro anche di acquisire le competenze per gestire i propri cari nell’intimità della propria abitazione. Un grazie particolare va alla Regione Toscana che ha finanziato il progetto, dimostrando di credere nella sua importanza e utilità”. (fdr-fp)

Segue la scheda tecnica del progetto e i contatti

ATELIER ALZHEIMER – PALESTRA PER DISTURBI COGNITIVI Il profilo–tipo dell’utente è quello di una persona con diagnosi di Demenza, mobilità conservata, deficit cognitivo medio – lieve in assenza di gravi disturbi del comportamento. Operatori esperti nella gestione e occupazione della persona con Demenza proporranno e condurranno attività occupazionali finalizzate al contenimento dei sintomi, al mantenimento delle autonomie e della qualità della vita, quali: * Attività di vita quotidiana * Attività di bricolage * Attività creative Il lavoro sarà coordinato e organizzato in equipe sotto la supervisione dello psicologo e del neuropsicologo di riferimento. L’idea è di rendere il più possibile personalizzato l’intervento, attraverso la stimolazione di specifiche funzioni cognitive proprie del singolo utente, con il fine ultimo di mantenere e potenziare le capacità residue degli utenti inseriti all’interno dell’Atelier Alzheimer. Saranno attivati laboratori personalizzati sulle attitudini e le vocazioni dei partecipanti di: * musicoterapia, * arte terapia, * ortoterapia, Gli operatori coinvolti : Neuropsicologo, Psicologo, Educatore, OSS, Terapeuti professionali specializzati nei singoli laboratori. Il progetto prevede inoltre, un coinvolgimento e sostegno costante nei confronti dei familiari e dell’eventuale assistente familiare (badante) nell’ottica di fornire alle persone che si prendono cura degli utenti affetti dalla malattia di Alzheimer utili indicazioni su come gestire la malattia a domicilio e riproporre a casa alcune delle attività che si svolgeranno al centro, dando continuità così, anche se in forma attenuata, alla riabilitazione. Per informazioni e per attivare l’accesso al servizio attraverso il colloquio clinico e di valutazione di idoneità chiamare Nomos Cooperativa Sociale, tel. 055.6510477 – Dott.ssa Elena Poli e Dott. Alessio Faralli. L’accesso è sotto la supervisione della Responsabile degli Ambulatori per Disturbi Cognitivi della ASL, Dott.ssa Maristella Piccininni.