Modifiche al regolamento per l’imposta di soggiorno nella città di Milano

Approvate dal Consiglio comunale con 20 voti favorevoli, 15 contrari e 4 astenuti, le modifiche al regolamento per l’imposta di soggiorno nella città di Milano. In particolare, le due modifiche, a tre anni dall’entrata in vigore della tassa di soggiorno, consentono di adeguare i contenuti del vigente Regolamento alle evoluzioni ricettive del comparto turistico cittadino, includendo tra gli operatori anche le nuove piattaforme web che consentono a privati di proporre i propri appartamenti per affitti turistici, agevolando la conclusione di contratti tra chi propone e chi cerca un appartamento per le vacanze di cui AirBnb rappresenta l’esempio più significativo. Secondo le modifiche votate oggi all’art. 3 del Regolamento saranno proprio i gestori delle piattaforme weba svolgere tutte le operazioni richieste per l’incasso, il riversamento e la rendicontazione dell’imposta di soggiorno così come avviene per i gestori di tutte le altre strutture ricettive presenti in città. Su richiesta delle associazioni di categoria degli operatori alberghieri milanesi, modificato anche l’art.9 in cui si illustra la modalità trasmissione dei dati relativi alla tassa di soggiorno. Trasmissione che da oggi avverrà esclusivamente per via telematica tramite l’accesso all’applicativo messo a disposizione dei gestori delle strutture ricettive dall’Amministrazione comunale. Una modifica che consentirà di eliminare tutta la modulistica cartacea rendendo così più semplice e veloce la comunicazione e la rendicontazione dell’imposta di soggiorno tra operatori alberghieri e uffici.