Milano, dal Comune 1 milione per continuare l’attività dei Laboratori di quartiere

Milano dall'altoUn bando triennale per continuare il prezioso lavoro dei Laboratori di quartiere. La Giunta comunale ha deciso di stanziare oltre un milione di euro per consentire il proseguimento fino al 2019 delle attività dei cinque presidi territoriali nei cosiddetti Contratti di quartiere (Mazzini, San Siro, Molise-Calvairate, Gratosoglio e Ponte Lambro).

I Laboratori di quartiere nascono per volontà dell’Amministrazione comunale nel 2006 nell’ambito dei più ampi programmi nazionali di intervento e riqualificazione edilizia dei Contratti di Quartiere (cofinanziati tra Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Regione Lombardia e Comune di Milano).

Negli anni svolgono un’importante attività di accompagnamento sociale, garantendo alla comunità il supporto necessario durante la fase esecutiva degli interventi di recupero edilizio e infrastrutturale. Un presidio territoriale capace di informare e interagire con gli inquilini attraverso l’ascolto dei loro bisogni e delle loro difficoltà, intercettando le criticità e mediando per la risoluzione dei conflitti.

Un servizio che si è dimostrato particolarmente efficace nell’assistenza alle famiglie anche durante il delicato passaggio della mobilità, ovvero il momento in cui gli inquilini vengono spostati temporaneamente dai loro alloggi durante i lavori di riqualificazione e nella fase successiva di reinserimento negli alloggi recuperati.

“Lo stanziamento di un milione di euro approvato dalla Giunta – spiega l’assessore alla Casa e al DemanioDaniela Benelli – permetterà ai Laboratori di continuare a seguire lo svolgimento dei lavori nei cinque Contratti di Quartiere. Ricordo, infatti, che questa Amministrazione nel 2014 ha dato impulso alla Cabina di regia per rimodulare e portare a termine le opere previste nei quartieri popolari ALER. Un impegno che ci ha visti in prima fila e che trova ulteriore testimonianza nel finanziamento dei Laboratori quali presidi per l’abitare e la socialità”.

L’affidamento del Servizio di Accompagnamento sociale avverrà mediante procedura a evidenza pubblica e avrà una durata di 36 mesi, quindi a partire dal prossimo 2 maggio fino ad aprile 2019. Il finanziamento complessivo di un milione di euro è stato suddiviso in 5 lotti e la sua ripartizione è stata stimata sulla base dell’analisi dello stato di avanzamento degli interventi di riqualificazione e degli obiettivi di accompagnamento prefissati dai singoli Contratti di quartiere.