Firenze, il 6 marzo musei civici gratuiti

Torna il 6 marzo la #Domenica Metropolitana, musei civici gratuiti e tante attività guidate per i residenti della Città metropolitana di Firenze. Grazie al supporto di Giotto-FILA, sarà organizzato un ricco programma di percorsi, visite e attività tra lae quali A corte con Donna Isabel e la conferenza-conversazione Di madre in figlia: donne di Casa Medici nei rapporti familiari in Palazzo Vecchio, nonchè il nuovo percorso tematico Il tesoro di Santa Maria Novella; ma anche tutte le attività per famiglie con bambini piccoli e grandi. Sono in programma anche le visite presso il Museo Gino Bartali Via Chiantigiana,175 – Ponte a Ema – e presso il Museo del Bigallo (Piazza San Giovanni 1) per il quale è necessaria la prenotazione al n. tel.055 288496 (visite accompagnate ogni ora 9.30-12.30) Alla Domenica Metropolitana aderisce anche il rinnovato Museo della Misericordia in Piazza Duomo, con visite guidate gratuite alle h15.15, h16.30 e h17.15 per max. 25 partecipanti ciascuna: la prenotazione è obbligatoria, tel. 055-239393.

Si ricorda che tutte le visite guidate e le attività sono gratuite per i cittadini residenti nella città metropolitana di Firenze e la prenotazione è obbligatoria. All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone. Senza prenotazione sono gli *accessi ai Musei Civici Fiorentini. Museo di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00), **Torre di Arnolfo (orario 10.00/17.00, 30 persone ogni mezz’ora), Scavi archeologici di Palazzo Vecchio (orario 9.00/19.00, 25 persone ogni mezz’ora), Santa Maria Novella (orario 13.00/17.30), Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00), Fondazione Salvatore Romano (orario 10.00/16.00), Museo Novecento (orario 9.00/18.00), Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (orario 13.00/17.00, ultimo accesso ore 16.15, 30 persone ogni mezz’ora). Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura.

*Gli accessi sono disponibili fino ad esaurimento posti per motivi di sicurezza. **In caso di pioggia la Torre di Arnolfo resterà chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Sarà accessibile il camminamento di ronda.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI Da lunedì 29 febbraio a sabato 5 marzo h9.30-13.00 e h14.00-17.00 (servizio non attivo la domenica mattina). Tel. 055-2768224, 055-2768558 Mail [email protected] Web www.musefirenze.it

MUSEO DI PALAZZO VECCHIO

Di madre in figlia: donne di Casa Medici nei rapporti familiari target: per adulti orari: h17.00 durata: 1h15’ Negli ultimi anni l’interesse per le figure femminili della dinastia Medici è molto cresciuto e i numerosi contributi scientifici hanno messo in luce il ruolo delle donne all’interno della corte, con la loro fitta rete di rapporti familiari, di amicizie, di mecenatismo e devozione. I carteggi tra madre e figlia, che legano le principali corti italiane e straniere tra XVI e XVII secolo, ci consentono di scoprire la profondità dei rapporti affettivi e lo scambio reciproco di consigli, confidenze, doni e di inedite riflessioni politiche.

Visita a Palazzo target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: 10.30, 12.00, 14.00 durata: 1h15’ Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.

Percorsi segreti target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: 10.00, 11.30, 14.30, 16.00 durata: 1h15’ La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.

I luoghi di Inferno target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: 10.30, 12.00 durata: 1h15’ “Palazzo Vecchio assomiglia a una gigantesca torre degli scacchi. Con la sua solida facciata squadrata e gli spalti merlati, l’edificio è situato a guardia dell’angolo sudorientale di piazza della Signoria”. Così scrive Dan Brown nel suo ultimo best-seller, Inferno, ambientato a Firenze e in larga parte in Palazzo Vecchio. Seguendo i passi del professor Robert Langdon, il pubblico potrà conoscerne la storia rivivendo le ambientazioni e le scene del romanzo, dalle sale pubbliche agli ambienti più segreti.

La Reggia Medicea target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: 15.30 durata: 1h15’ Le sale di Palazzo Vecchio raccontano ancora oggi in modo evidente le trasformazioni occorse nel Cinquecento, quando Cosimo I de’ Medici vi trasferì la sua residenza incaricando dei lavori prima Giovanni Battista del Tasso e poi Giorgio Vasari. Accanto alle funzioni governative il palazzo assunse così anche il ruolo di Reggia Ducale, ospitando non solo la famiglia ducale ma tutta la corte. Il percorso consente di visitare i principali ambienti del Palazzo con un’attenzione particolare non solo ai fasti e alle bellezze dell’età medicea ma anche agli aspetti di vita quotidiana, rievocando le consuetudini, gli avvenimenti e le curiosità che animarono tanto le sale pubbliche quanto le stanze private.

A corte con Donna Isabel target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: 10.00, 11.30 durata: 1h15’ La dama favorita della Duchessa Eleonora di Toledo, la spagnola Isabel de Reinoso, accompagna gli ospiti tra i fastosi ambienti della nuova Reggia medicea. Le sue parole rievocano le feste e i grandiosi eventi che avevano luogo nella Sala grande; i servigi offerti agli ospiti illustri che transitavano a corte; le abitudini quotidiane di una “famiglia” tanto importante.

In bottega, la pittura su tavola target: per famiglie con bambini dagli 8 anni orari: 15.30, 17.00 durata: 1h15’ “Da Cimabue in dietro, e da lui in qua s’è sempre veduto opere lavorate a tempera in tavola…E temperavano i colori da condurli col rosso dell’uovo o tempera…”. Così Giorgio Vasari introduce la tecnica della tempera all’uovo; e per il tempo di un laboratorio il pubblico si cala nei panni di apprendisti di bottega per sperimentare direttamente le fasi di lavoro, dal macinare i colori al dipingere.

Vita di corte target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni orari: 15.30 durata: 1h15’ Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno non solo ammirare lo splendore della reggia ma anche immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande e i terrazzi fioriti come giardini. Infine sarà possibile indossare mantelli e zimarrine, scarpe e cappelli cinquecenteschi oppure dilettarsi con alcuni giochi da principini.

Per fare una città ci vuole un fiore target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni orari: 10.00, 11.30 durata: 1h Firenze deve il suo nome all’origine che avrebbe avuto la colonia romana di Florentia, fondata su una vivace distesa fiorita lungo il fiume Arno. Non è facile stabilire se si tratti di verità storica o mitica, così come non è facile definire quale sia il fiore che simboleggia la città dalla sua nascita: un giglio, un iris, un giaggiolo? Il racconto si svolge tra i fiori per portare i bambini a riappropriarsi del simbolo della città, molto visto ma poco osservato, e comprendere come Firenze sia proprio come un fiore, da custodire e da tenere con cura.

Bianco. Piccole storie di colori target: per famiglie con bambini dai 4 anni orari: 15.00, 16.30 durata: 1h Il Bianco è colore-non colore, può includerli o escluderli tutti a seconda del modo in cui lo si guarda. I bambini vengono coinvolti in una progressiva scoperta multisensoriale del Bianco, che ne indaga i significati e le sensazioni, per poi avviare un percorso nelle sale del Palazzo, alla ricerca dei colori che alcuni personaggi – divenuti inspiegabilmente bianchi – hanno misteriosamente perduto.

COMPLESSO DI SANTA MARIA NOVELLA

Il tesoro di Santa Maria Novella target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: h14.30 durata: 1h15’ Fin dal loro arrivo in città, agli inizi del XIII secolo, i domenicani suscitarono grande devozione nel popolo fiorentino, che nei secoli – grazie a lasciti e patronati – è stato fortemente partecipe della costruzione e dell’abbellimento di uno dei principali luoghi di culto della città. La basilica e il convento si sono così progressivamente arricchiti di mirabili opere d’arte e di un apparato di corredi per il culto che nel Quattrocento era considerato fra i più ricchi di Firenze. La visita permetterà al pubblico di scoprire i più significativi tesori dell’ordine: decori d’altare, vesti liturgiche, argenti e sante reliquie, la cui storia introdurrà alle grandi tematiche religiose e teologiche e consentirà di cogliere con maggiore cognizione i significati sottesi ai grandi capolavori ancora oggi custoditi nel complesso.

Vita quotidiana in Santa Maria Novella target: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni orari: 16.00 durata: 1h15’ Il complesso di Santa Maria Novella offre l’occasione per immaginare e ricostruire la vita, le regole, l &768; quindi possibile rivivere sulla propria pelle lo scorrere del tempo nel convento – la preghiera nella grande chiesa, tradotta in forma visiva nelle grandi opere di Giotto, Masaccio, Brunelleschi o Ghirlandaio; il pasto comune in refettorio; la riunione nella sala del Capitolo; lo studio in biblioteca, il silenzio nel chiostro; la cura e l’assistenza nell’infermeria; il riposo nei dormitori – giungendo ad apprezzare la portata storica e artistica del complesso.

COMPLESSO DELLE MURATE

Visita alle Murate target: per tutti a partire dai 10 anni orari: 10.00, 11.00, 12.00 durata: 1h La visita permette di conoscere la storia del complesso delle Murate, dalla sua fondazione come convento femminile per le monache di clausura (murate) alla sua trasformazione in carcere nell’Ottocento fino al 1986, anno della riforma carceraria di Mario Gozzini. L’itinerario si snoda tra gli spazi del complesso per concludersi nel carcere duro, la zona detentiva più severa, all’interno del quale trova posto l’installazione Nuclei (vitali) di Valeria Muledda: un “cammeo” della produzione artistica che oggi caratterizza il luogo.

MUSEO STEFANO BARDINI

Visita al museo target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: 14.00 durata: 1h15’ Nel museo si respira la passione che ha animato l’antiquario e connoisseur Stefano Bardini nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte. La visita permette di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere – fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello – alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti.

Piccole storie di colori. Blu target: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni orari: 15.30 durata: 1h Il colore Blu è tra i più popolari dell’odierna civiltà occidentale, ma non era così nei primi secoli dopo Cristo, quando il Blu (a eccezione della civiltà egizia) non era nemmeno ritenuto un vero colore. Dopo aver ripercorso caratteri e simboli del Blu nel corso dei secoli – dal lapislazzuli al guado, dall’indaco al blu di Prussia – e aver avviato il concetto di Blu come colore del mondo celeste, l’attività porta alla scoperta delle storie di quel grande libro che è il cielo, le cui costellazioni sono state prima tradotte in miti da poeti e poi in immagini dagli artisti. Opera di riferimento è L’Atlante del Guercino, leggendario titano che sorregge il mondo e la sfera celeste.

MUSEO NOVECENTO

Il disegno animato target: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni orari: 15.00 durata: 1h15’ Già l’uomo preistorico tentava di riprodurre la realtà circostante in movimento e nel corso dei secoli molteplici furono i tentativi di conferire dinamismo alle immagini: fra questi si possono ricordare lo zootropio di William Horner o il teatro ottico di Charles-Emile Reynaud. E’ però agli inizi del Novecento che si hanno i primi cartoni e personaggi animati – basti ricordare il Gatto Felix di Otto Messmer, noto ancora oggi – che nel corso del secolo si perfezioneranno in misura crescente fino a raggiungere i risultati inaspettati che tutti conosciamo. L’attività prevede un excursus nella storia del disegno animato, con proiezione di brevi estratti; successivamente i bambini si cimenteranno nella realizzazione di disegni che, grazie a una serie di tecniche e di segreti, si animeranno per dare vita a una vera e propria storia.

Visita al Museo target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: 16.30 durata: 1h15’ Le visite consentono di ripercorrere a ritroso il XX secolo individuando i movimenti, le poetiche e gli artisti che ne hanno segnato i decenni. A partire dalla Biennale di Venezia del 1988, intesa come primo riconoscimento dei giovani fiorentini De Lorenzo, Guaita e Catelani, il percorso ripropone le tensioni e gli ideali degli anni Settanta e Sessanta – con grandi opere quali la Superarchitettura di Archizoom e Adolfo Natalini o il Plurimo di Emilio Vedova – per poi addentrarsi negli anni centrali del Novecento, riccamente rappresentati grazie alle donazioni di importanti artisti e collezionisti (fra questi Alberto Della Ragione, all’interno della cui collezione spiccano capolavori di De Chirico, Sironi, Casorati, Depero, Morandi, Martini) e giungere fino all’alba del secolo, animata dalle prime pulsioni delle avanguardie internazionali.

MUSEO DEL CICLISMO GINO BARTALI

Visita al Museo target: per tutti, a partire dai 10 anni orari: 10.00, 11.00, 12.00 durata: 50’ La visita consente di rivivere gli anni del ciclismo sportivo in cui correva Gino Bartali – vincitore, fra le numerose gare, di tre Giri d’Italia (negli anni 1936, 1937, 1946) e di due Tour de France (1938, 1948) e recentemente insignito dell’onorificenza Giusto tra le nazioni – e di approfondire le tematiche del mondo della bicicletta. Oltre ai cicli, ai trofei e ai cimeli legati alla storia di Bartali sarà quindi possibile osservare esemplari storici di biciclette, da corsa e non, realizzate a cavallo fra Ottocento e Novecento.