Rovigo, quarantenne albanese uccide la moglie e la suocera Maria Askarov poi si toglie la vita

In base ad ulteriori aggiornamenti sono tre le vittime al canile rifugio provinciale di Fenil del Turco, coinvolta una famiglia. Un quarantenne albanese chiamato da tutti Rino, che vive a Boara Polesine, ha ucciso la moglie e la suocera Maria Askarov, custode della struttura, moldava d’origine, poi si è tolto la vita.

La suocera, che ha anche un figlio adolescente, Nuridin, faceva appunto la custode al rifugio fin all’apertura nel 2007, vivendo nella casa appositamente realizzata.

Da un paio di mesi ospitava anche la figlia trentenne, che si era separata dal marito e aveva portato con sé i due figli piccoli, un maschio e una femmina. Il marito di quest’ultima era andato nella casetta accompagnato dai Carabinieri, perché voleva vedere i due bambini, che lei non gli permetteva di visitare.