Roma, Orizzonti del Novecento, IV edizione. Si parla di arte, pensiero e materia

Torna Orizzonti del Novecento, il classico format culturale che ogni anno Roma Capitale (Scuola d’Arti e Mestieri “Nicola Zabaglia”, Dipartimento Periferie-Sviluppo Locale-Lavoro), in partnership con l’INASA (Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte), dedica al “secolo breve” e alla riflessione sulla contemporaneità. Filo conduttore degli incontri di questa quarta edizione, Pensare con le mani. Il fare con la materia. Ovvero il Novecento e la creatività manuale; tema che, a ben vedere, non è tra i più frequentati quando si parla del secolo da poco trascorso. Sei conferenze dal 25/2 al 9 giugno, tutte alle 16.30 (tutte di giovedì, tranne venerdì 29 aprile), tutte nell’ormai storica sede degli Orizzonti: l’INASA a piazza San Marco 49 (piazza Venezia). L’appuntamento di apertura entra subito nel vivo con un caso emblematico: Micol Forti, direttore della Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani, si sofferma sulla Chapelle du Rosaire di Henri Matisse a Vence, manufatto da cui emerge un senso fortissimo della materia, tanto da imporre materiali inusuali sia per la pittura che per la scultura; e da affermare infine “un differente concetto di spazio artistico monumentale”. A seguire, incontro dopo incontro, si alterneranno argomenti generali e specifici: nel corso del ciclo si parlerà di restauro, relazioni tra “pensiero e cosa”, interazione con la natura negli artisti del grand tour tra ‘800 e ‘900, arte sartoriale, artigianato artistico tra le due guerre. E ancora: manualità, progettazione e teatro; fotografia e cinema. Orizzonti del Novecento – a cura di Roberto Cumbo e Giovanni Papi, con la collaborazione di Vanessa Ascenzi – è un bell’esempio di intervento culturale pubblico, pensato per divulgare conoscenze e per mettere a frutto le attività didattiche di matrice pubblica: le conferenze sono a ingresso libero, i corollari (grafica e manifesti, riprese fotografiche) sono a cura degli allievi delle Scuole capitoline di Arti e Mestieri.