Potenza “Con gli Occhi della Mente”

Una mostra-convegno per far rivivere sotto forma di opere d’arte (sculture, quadri, elementi di arredo, ecc) oggetti destinati a diventare rifiuti e creati da soggetti a disagio mentale. E’ l’obiettivo principale del Progetto “Con gli Occhi della Mente” nato da un’idea dell’Associazione “H Lettera Muta” di Potenza, finanziato dal Bando “Progetti Innovativi” della Regione con il sostegno del Dipartimento Salute Mentale dell’Asp di Potenza. Lo scopo – precisano i promotori – è di fare in modo che l’arte del riciclo diventi occasione di apprendimento per coloro che hanno partecipato ai laboratori creativi ma anche per mostrare al territorio (istituzioni, famiglie, scuole) come riutilizzare oggetti che normalmente diventerebbero spazzatura, guardandoli con “occhi diversi”. L’Associazione in particolare si rivolge ai soggetti che versano in stato di bisogno con la volontà di sensibilizzare la comunità a due problematiche attuali: la disabilità mentale e il riciclo di materiali in disuso (RAEE, rifiuti speciali, apparecchiature elettriche ed elettroniche) attraverso attività laboriali di “riciclo creativo”. L’iniziativa sarà presentata venerdì 26 febbraio prossimo a Potenza nel Museo Archeologico Provinciale con un convegno, moderato dalla psicologa Antonella Francesca Amodio, al quale partecipano Concetta Gioioso, presidente dell’Associazione “H Lettera Muta”, Angelo Laieta responsabile della riabilitazione psichiatrica Asp Potenza, Michele Beneventano presidente della cooperativa sociale BenEssere, il dirigente scolastico Ipsia “G. Giorgi” di Potenza Michele Carmine Nigro e Pietro Fundone direttore Dsm Asp Potenza. Conclude il direttore sanitario dell’Asp Potenza Massimo De Fino. Con il convegno sarà inaugurata la mostra (foto di Anna Faraone).