Udine, incontro “Sulle ali dell’evoluzione: storia naturale dei pipistrelli”

“Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti”. Anche quest’anno il museo friulano di Storia naturale del Comune di Udine rende omaggio a Charles Darwin (12 febbraio 1809 – 12 aprile 1882) in occasione del “compleanno” del celebre scienziato. Nell’ambito della celebrazioni del Darwin Day sala Ajace ospiterà, giovedì 18 febbraio alle 18, l’incontro “Sulle ali dell’evoluzione: storia naturale dei pipistrelli”, dedicato al mondo dei chirotteri. Per l’occasione interverrà Danilo Russo, docente dell’università degli studi Federico II di Napoli, esperto che ha compiuto ricerche nell’ambito della bioacustica e dell’ecologia dei pipistrelli.

A partire dai primi fossili, vecchi di oltre 50 milioni di anni, i pipistrelli (chirotteri) hanno fatto molta strada rispondendo ai rigori e alle sfide ambientali con sofisticati adattamenti. Sono infatti mammiferi “estremi” per molti versi. Anzitutto per aver sviluppato una capacità di volare con performance che non hanno nulla da invidiare a quelle degli uccelli, compiendo anche, con l’alternarsi delle stagioni, vere e proprie migrazioni su lunghe distanze. Un formidabile “sesto senso”, l’ecolocalizzazione, presente nella maggioranza delle specie, consente inoltre ai pipistrelli di sondare il buio profondo della notte con “grida” ultrasonore permettendo, quando gli occhi sarebbero di poco aiuto, un volo veloce, acrobazie mozzafiato e la cattura degli insetti più minuti. E poi una vita sorprendentemente lunga (quaranta e passa anni) ed una socialità complessa, con colonie che possono annoverare fino a decine di milioni di individui nelle quali le madri riescono a riconoscere il proprio piccolo con precisione infallibile. Soluzioni e strategie, queste, che costituiscono alcuni tra i più raffinati esempi di evoluzione per selezione naturale, il paradigma con cui Charles Darwin quasi 160 anni fa sconvolse la biologia classica grazie a una visione rivoluzionaria che svelò agli scienziati orizzonti della conoscenza fino ad allora del tutto inesplorati.

Nel corso dell’incontro verrà presentato il volume “Ali nella Notte. Immagini e suggestioni dai pipistrelli del Friuli Venezia Giulia”, curato da Luca Lapini e Luca Dorigo e frutto della collaborazione fra il museo friulano di Storia naturale e la Regione Friuli Venezia Giulia. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.