Siena, la gestione diretta dei nidi permette di investire sulla qualità del personale educativo e dei progetti pedagogici

“Mentre in molti altri Comuni italiani si ricorre sempre più spesso all’affidamento esterno nei confronti di privati, a Siena stiamo andando nella direzione opposta: quella di mantenere la gestione diretta degli asili nido e di investire sulla qualità del personale educativo, delle strutture e dei progetti pedagogici”.

Con queste parole, l’assessore all’Istruzione, Tiziana Tarquini, commenta la riapertura del bando sperimentale per l’ammissione ai nidi comunali con il quale sono state date nuove opportunità di iscrizione per quelle famiglie che hanno mutato le condizioni lavorative o familiari e, quindi, le proprie necessità organizzative rispetto ai mesi di giugno e novembre 2015, ovvero quando scadevano i termini delle precedenti aperture dello stesso bando.

Al Servizio Istruzione sono pervenute 34 domande: di queste, 13 per la fascia dei bimbi “grandi” (nati dal 1° gennaio al 31 ottobre 2013) e 21 per quella dei “medi” (nati dal 1° novembre 2013 al 31 ottobre 2014). Nel complesso, sono solo 22 i bambini ancora in lista di attesa.

“Il progressivo raggiungimento dell’obiettivo di esaurire le liste di attesa – aggiunge l’assessore – è reso possibile dalla maggiore capacità di risposta delle nostre strutture alla domanda delle famiglie. A questo scopo, proprio all’inizio del nostro mandato amministrativo, abbiamo apportato revisioni al regolamento comunale degli asili nido innalzando le soglie di capienza per ciascuna classe. Un altro fattore determinante è senz’altro costituito dal trend demografico e dal calo delle nascite, che nel 2015 in Toscana ha toccato la percentuale del 5% rispetto all’anno precedente”.