Lucca, per i nuovi impianti di riscaldamento e in caso di ristrutturazione dei vecchi non ci si potrà più alimentare a gasolio

Le amministrazioni comunali di Lucca, Capannori, Porcari, Altopascio e Montecarlo hanno emanato due diverse ordinanze in base al Pac (Piano di azioni comunale) approvato congiuntamente nel mese di dicembre scorso. I due provvedimenti, uno urgente e di durata limitata, l’altro di tipo strutturale e di durata illimitata nel tempo, vanno ad agire entrambi su quella che risulta essere una delle principali concause dell’inquinamento atmosferico nella piana di Lucca, vale a dire il riscaldamento degli edifici. Il provvedimento a più lungo termine è in tema di riscaldamento domestico. Le cinque amministrazioni comunali, in attesa di modificare i rispettivi regolamenti edilizi sulla base delle indicazioni fissate nel nuovo Pac, stabiliscono infatti che nel caso di nuova installazione o anche di ristrutturazione dell’impianto termico (intendendo con ristrutturazione un insieme di opere che comportano la modifica sostanziale dei sistemi di produzione, distribuzione ed emissione del calore) i cittadini non potranno più installare impianti termici alimentati a gasolio o ad altro olio combustibile.