Vibo Valentia, sequestrati nella Celim 9 mila kg di tonno pronto per essere trattato

Carabinieri, servizio veterinario dell’Asp e Capitaneria di Porto, sono intervenuti nello stabilimento di località Porto Salvo e hanno rinvenuto una serie di gravi irregolarità nella conservazione del pesce di provenienza spagnola ed arrivato qualche ora prima su un camion. Dopo ore di verifiche si è proceduto, su disposizione della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, al sequestro della merce, per un totale di 9 mila kg di tonno, pronto per essere trattato.

I controlli sono stati condotti dai Carabinieri, agli ordini del capitano Diego Berlingieri, comandante della Compagnia di Vibo Valentia, insieme al personale della Capitaneria guidata dal comandante Antonio Lo Giudici e dell’Azienda sanitaria provinciale ed hanno interessato lo stabilimento “Celim”, di proprietà dell’imprenditore Vincenzo Ceravolo ed anche il camion di proprietà della ditta che aveva trasportato il pesce.

Gli investigatori hanno concentrato la loro attenzione sulla bolla di accompagno e dopo aver avuto la certezza hanno proceduto ad eseguire il sequestro delle 9 tonnellate presenti all’interno del capannone e stipato in delle enormi vasche. In base a quanto riferito dagli inquirenti, i numerosi tranci di pesce presentavano vistose tracce di deperimento.