Firenze, il 1° gennaio pranzo di Capodanno per 50 persone in difficoltà offerto dai Fratelli Cuore

Sarà un Capodanno davvero speciale per 50 persone in difficoltà, ospitate in alcune strutture di accoglienza fiorentine: saranno ospiti del ristorante Fratelli cuore, alla stazione di santa Maria Novella, per il pranzo del primo giorno del 2016 alle ore 13. Il pranzo è nato da un’idea del presidente della Commissione Politiche sociali e della salute, Sanità e Servizi sociali Nicola Armentano e subito accolto con piacere dall’assessorato al Welfare e dai Fratelli Caprarella, titolari del ristorante i Fratelli Cuore, che invece di regalare gadgets alle persone in difficoltà hanno deciso di offrire un pranzo regalando a coloro che ‘hanno meno’ momenti di felicità e leggerezza. Ricco e gustoso il menù preparato dall’executive chef Daniele Pescatore (Chef Casa di Cucina Da’ Pescatore, Piazza del Carmine) che ha studiato le tecniche adeguate per portare l’alta gastronomia a soluzioni logisticamente efficienti, ispirandosi a Napoli per la pizza e a Roma e all’Italia in generale, per i primi. Per l’occasione i camerieri saranno proprio i Fratelli Caprarella: Rocco, Pino, Pasquale, Roberto insieme allo chef daniele. Il pranzo di Capodanno si aprirà con un salmone marinato con burro all’arancio , a cui seguiranno il giro di pizze (margherita, prosciutto e funghi, calzone napoletano), le costine e la bistecca di pollo alla griglia con patatine. E per finire, come dessert torta della nonna e caffè. Le persone che parteciperanno al pranzo saranno individuate dai Servizi sociali del Comune. Al pranzo parteciperanno anche l’assessore a Welfare, Accoglienza e Integrazione Sara Funaro e Nicola Armentano. “Ancora una volta Firenze dimostra il suo grande cuore per le persone che soffrono e sono in difficoltà – ha detto l’assessore Funaro -. Grazie alla generosità dei Fratelli Caprarella 50 persone inizieranno il nuovo anno in allegria e usciranno dalle strutture in cui sono ospitate per dare il benvenuto al 2016 con un pranzo d’autore. Gesti di solidarietà come questi fanno parte del dna della nostra città e noi ci auguriamo che siano sempre di più gli imprenditori che si schierano al fianco delle persone che hanno bisogno e che contribuiscono a far crescere il senso dell’amicizia e della fratellanza”. “La città si mostra sensibile ancora una volta verso le persone in difficoltà – ha sottolineato Nicola Armentano -. Un plauso ai gestori del ristorante Fratelli Cuore per aver riqualificato una zona che era simbolo di degrado; una luce nella notte. L’auspicio è che sempre più imprenditori, oltre a quanto già fa l’amministrazione comunale, possano creare condizioni simili per favorire sempre di più la riqualificazione di zone degradate come per esempio le periferie delle città o altri siti ai margini e dare così più sicurezza ai cittadini e garantire maggior dignità ai tanti che oggi vivono la povertà”. “Abbiamo creduto e investito per ridare vita a un pezzo di Firenze in cui regnava il degrado – hanno dichiarato i titolari del ristorante -. E per questa occasione riteniamo importante regalare momenti di felicità a chi ne ha veramente bisogno, organizzando un pranzo in un giorno come quello di Capodanno, in cui spesso, in certi contesti, regna la solitudine”. Il concept del ristorante Fratelli cuore, inaugurato lo scorso settembre nei locali dell’ex biglietteria internazionale della stazione di Santa Maria Novella, è semplice e perfetto per il target di un ‘non luogo’ come una stazione ferroviaria: pasta, pizza, griglia e caffè; sono le materie prime a fare la differenza, di alta qualità, il tutto arricchito da una location funzionale ed elegante di 450 metri quadrati con 150 posti a sedere tra spazio interno e esterno. Il plus più rilevante è che questo bar ristorante è aperto h24. Questo progetto, ideato non solo per i viaggiatori ma anche per i fiorentini, rinnova profondamente il panorama enogastronomico della stazione e si propone come alternativa a quello che c’è nelle stazioni attualmente, generando la trasformazione dal fast food al fast good.