Palermo, tram il consiglio Comunale approva contratto. Prossima settimana via alle corse

Il Consiglio Comunale ha approvato, dopo una seduta durata oltre 24 ore, il Contratto di servizio dell’Azienda AMAT, che include al proprio interno la regolamentazione della istituenda ZTL e la gestione del Tram. voti favorevoli sono stati 24, i negativi 16 e un voto di astensione. La prossima settimana partiranno quindi le corse di tutte le 4 linee. Si riporta di seguito la sintesi degli interventi svolti in Aula al termine della discussione, dal Sindaco e da un rappresentante per ogni gruppo consiliare. Leoluca Orlando ‘Grazie al Consiglio comunale che ha scritto una pagina di storia e che contribuisce a cambiare davvero la città e la cultura della mobilità in città. Il mio pensiero va oggi ai cittadini che hanno avranno servizi migliori e ai lavoratori, prima di tutto a quelli che hanno realizzato questa opera. Un pensiero particolare a Giovanni Mannino, l’operaio morto durante l’esecuzione dei lavori. Oggi abbiamo reso una realtà la più grande opera pubblica realizzata in Sicilia negli ultimi 30 anni, costata 322 milioni di cui soltanto 87 sono comunali, mentre tutto il resto è stato destinato dall’Europa e dallo Stato. Un grande ringraziamento va a coloro che da oggi renderanno utile ed operativa questa importante opera: i lavoratori dell’AMAT, perché voglio però ricordare che oggi non parliamo solo del Tram ma anche dell’AMAT. Oggi abbiamo fatto un’importante scelta che fa dell’AMAT il fulcro attorno a cui ruota il progetto di mobilità sostenibile per la città. Una scelta che mira Il dibattito in Consiglio comunale ha raggiunto l’equilibrio fra sostenilità sociale, ambientale ed economica. Una sostenibilità che è insieme ambientale ed economica, con la riduzione della tariffa a 100 euro, accompagnata dalla possibilità di abbonamento semestrale, con l’aumento della tariffa (600 euro) per i mezzi pesanti, quelli che hanno un impatto maggiore sulla qualità dell’aria. La sostenibilità economica attraverso la previsione del contratto fino alla data del 2035 che è strumento per mettere in sicurezza i conti dell’azienda e per permettere di programmare altri importanti azioni, a partire dalla costruzione di una dimenzione metropolitana per l’AMAT, di cui proporremo l’apertura agli altri comuni. Ancora una scelta che è insieme di sostenibilità e di promozione della mobilità sostenibile è quella della gratuità per le auto elettriche e la riduzione per le auto a ridotto impatto, così come quella dell’acquilotto gratuito nel centro storico. I residenti che pagheranno in unica soluzione, avranno inoltre due agevolazioni: un abbonamento per una linea bus che attraversa la ZTL, ad eccezione della 101 e la gratuità della sosta in zona blu nella zona di residenza. La ZTL non è una tassa occulta. E’ uno strumento di civiltà che mira a scoraggiare l’uso del mezzo privato, come avviene in tutte le città d’Europa. Una forma di favore per i residenti è lo strumento a evitare la discriminazione in base al luogo in cui si vive.’ Giulio Tantillo ‘E’ evidente che per la città di Palermo è un giorno molto importante e quello che conta è che il Consiglio comunale abbia lavorato per dare alla città un’opera che si aspettava da anni. Ho sempre sostenuto che il tram debba partire, ma tutti sanno che ci siamo ritrovati a gestire questa vicenda con grande ritardo. Abbiamo agito con senso di responsabilità per garantire l’avvio dell’opera, ma è incredibile che una delibera di questa portata impieghi cinque o sei mesi per arrivare all’attenzione del Consiglio. Nel contratto di servizio restano molte incongruenze, che abbiamo deciso di non emendare ma ci aspettiamo che l’Amministrazione vi metta mano. Siamo contenti che il tram parta ma non siamo contenti che i cittadini debbano pagare ben 100 euro per l’accesso della ZTL. Proporremo già il prossimo anno una rimodulazione della tariffa prima del bilancio, sulla base di dati certi.’ Alessandro Anello ‘Questa delibera continua ad avere troppe criticità, per cui non la voterò, anche se riconosco la grande importanza dell’avvio del Tram.’ Il vulnus originario, che ha determinato tutte le criticità è stato il ritardo con cui questa delibera è arrivata all’attenzione del Consiglio Comunale. Abbiamo fatto tutto quanto potevamo per evitare questa nuova tassa ai palermitani. Sono contento del fatto che potremo rivedere la tariffa, cosa che consideriamo importantissima.’ Orazio La Corte – ‘Riconosco all’ingegnere Rossi di avere dimostrato e di stare dimostrando di avere grande professionalità e competenza, ferme restando alcune divergenze sulle proposte che ha portato, L’AMAT è un’azienda che era e deve tornare ad essere il fiore all’occhiello dell’Amministrazione. Il Sindaco si è impegnato ad un rilancio dell’azienda e oggi, con la disponibilità del Tram che prima appariva pura utopia, vi sono davvero concrete possibilità di rilancio. Voterò la delibera perché ho a cuore l’azienda e perché riconosco l’impegno del Sindaco, ma non posso non ricordare che oggi la dirigenza dell’azienda non è adeguata a garantire i diritti dei lavoratori.’ Paolo Caracausi ‘In queste 24 ore di seduta abbiamo fatto un ottimo lavoro e credo che il Consiglio comunale abbia fatto un lavoro responsabile, frutto anche di un lavoro condiviso con gli Assessori Catania e Abbonato e con gli Uffici. Essere scesi da 120 a 100 euro e aver inserito tante agevolazioni per le ZTL è stato importante, ma ci siamo già detti che nei prossimi mesi faremo una revisione, che tenga conto delle necessità dei lavoratori che avranno bisogno di entrare nella ZTL Mi asterrò perché da un lato c’è l’apprezzamento per la partenza del Tram ma il giudizio negativo sui costi della ZTL.’ Mimmo Russo ‘In questi giorni abbiamo avuto momenti di tenzione, momenti antipatici di confronto aspro, ma oggi credo che tutti dobbiamo essere contenti, non solo una parte politica o i consiglieri. Oggi è la città che deve essere contenta, perché c’è stato un lavoro e perché comunque da parte di tutti c’è stata responsabilità. Nei prossimi giorni il Consiglio tornerà a riunirsi per affrontare altre importanti questioni che riguardano ancora una volta il ruolo delle aziende e la possibilità di renderle sempre più uno strumento di servizio efficiente per i cittadini.’ Rosario Filoramo ‘Questo atto potrebbe essere ancora in trattazione e avrebbe potuto trascinarsi per giorni. E invece è prossimo al voto perché il PD ha agito con serietà e responsabilità per fare sì che la città avesse il Tram. Siamo contenti che partano le corse e siamo contenti che il Consiglio comunale abbia lavorato alacremente. Ma non siamo contenti del fatto che questo atto che stiamo per approvare non risolve i problemi strutturali dell’azienda, non scommette sulla capacità dell’azienda di essere davvero in grado di vendere biglietti. Aver legato il Tram alle ZTL è una operazione che conferma l’immagine di una Amministrazione che introduce nuove tasse. E non si può non ricordare che l’Amministrazione ogni volta che ha voluto introdurre una nuova tassa lo ha fatto concordando emendamenti con una parte del Consiglio Comunale. A noi interessa che i palermitani sappiano che ci sono due modelli. Uno è quello delle nuove tasse, che in questo momento ha la maggioranza in consiglio; uno è il nostro su cui oggi non c’è maggioranza, ma che continueremo a proporre.’ Aurelio Scavone ‘Intanto devo ringraziare tutti i gruppi consiliari, compreso quello del Partito Democratico. Nessuno ha chiuso le porte ad alcuno e avremmo voluto che ci fosse una più profonda collaborazione. Altrettanto ringraziamento agli Assessori, ai funzionari e a tutto il personale del Consiglio comunale. Grazie soprattutto ai consiglieri che hanno lavorato in modo così serio e pesante, dimostrando amore per la città.’ Serena Bonvissuto ‘Voterò no alla delibera per le stesse motivazioni che ho illustrato durante il dibattito. Non è ammissibile che l’Amministrazione ci abbia costretto a tempi così stretti, che non garantiscono un dibattito sereno e di qualità. Molti dei quesiti che ho posto sono rimasti senza risposta, a partire da alcuni gravi vizi formali. Chi voterà si, lo farà soltanto sulla base fideista, con alcune opposizioni che hanno fatto finta di fare l’opposizione, secondo un copione già visto.’