Matera Pavilion of Knowledge – From Expo 2015 to Matera 2019

Si svolgerà a Matera oggi e domaniu, nell’ambito del progetto “Da Expo ai Territori” il workshop tematico internazionale dedicato all’imprenditoria femminile dal titolo “Matera Pavilion of Knowledge – From Expo 2015 to Matera 2019. When Creativity meets Business: Sharing Stories of Women Entrepreneurs for Local Development”. La creatività incontra il business: condividere le storie di donne imprenditrici per lo sviluppo locale.

Il Workshop è organizzato dalla Regione Basilicata – Dipartimento Politiche Agricole e Forestali, Sviluppo Basilicata SPA e Unido, Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale.

L’iniziativa è stata presentata stamani nel corso di una conferenza stampa svoltasi a palazzo Lanfranchi.

Il workshop ha l’obiettivo di mettere in relazione donne, imprenditrici e manager, provenienti dai paesi Arabi, Africani e del Mediterraneo (Tunisia, Marocco, Egitto, Libano, Bahrain, ecc.) con le donne imprenditrici e le amministratrici della Regione Basilicata, attraverso un confronto partecipato su buoni esempi e pratiche imprenditoriali e gestionali, connessi al mondo della cultura e della creatività, capaci di influire positivamente sullo sviluppo dei territori.

Durante la prima giornata, lunedì 14 dicembre presso Casa Cava a partire dalle ore 9:30, dopo l’apertura dei lavori da parte del Presidente della Regione Marcello Pittella e della Direttrice dell’UNIDO ITPO Italia Diana Battaggia seguiranno panel tematici dedicati all’imprenditoria femminile e attività di networking tra i partecipanti. La chiusura dei lavori è affidata a Lucia Cartini (UNIDO), Giampiero Maruggi (Sviluppo Basilicata), al direttore generale del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali Giovanni Oliva e all’Assessore Luca Braia.

La seconda giornata è dedicata a visite di studio e condivisione di esperienze di successo di imprese locali e modelli di business.

L’evento, oltre ad essere un momento importante di confronto sui temi dello sviluppo, è una risposta concreta per sottolineare l’unione e la collaborazione tra i popoli e le diverse culture.

L’Esposizione Universale EXPO 2015 di Milano ha svolto un ruolo strategico nell’individuare e promuovere i migliori approcci e le buone pratiche per il futuro rispettoso dell’ambiente del nostro pianeta. Dopo EXPO 2015, un’altra importante vetrina internazionale per l’Italia sarà MATERA 2019, selezionata come la Capitale Europea della Cultura nel 2019 con la sfida significativa di creare e condividere nuovi modelli culturali, sociali ed economici.

L’evento internazionale “Matera Pavilion of Knowledge” ha l’obiettivo di consolidare e garantire la continuità tra la visione e il mandato di EXPO 2015 e Matera 2019, adempiendo ad uno degli impegni della Carta di Milano cioè promuovere e rafforzare una rete internazionale di progetti, azioni ed iniziative che costituiscono un importante patrimonio di conoscenza e di risorse collettive.

Il padiglione virtuale della conoscenza sarà dedicato all’imprenditoria femminile per sottolineare l’importanza del ruolo delle donne in ambito sociale ed economico in tutti i Paesi del mondo e presentare dei “business models” di successo, promuovendo un dibattito aperto e la condivisione di esperienze, riunendo donne imprenditrici, con particolare attenzione al settore agroalimentare, rappresentanti di organizzazioni e istituzioni commerciali e finanziarie e altre parti interessate provenienti da Paesi arabi e dai Paesi del mediterraneo.

Un appuntamento significativo, la due giorni materana per stabilire sinergie trasversali con altri progetti in corso di realizzazione da parte di Sviluppo Basilicata e della Regione Basilicata, con particolare attenzione al progetto “Mapping Basilicata” che ha l’obiettivo di rafforzare i cluster lucani e promuovere l’internazionalizzazione delle imprese attraverso la loro aggregazione.

“A pochi giorni dal rientro della delegazione lucana dall’iniziativa newyorkese – sottolinea Giampiero Maruggi – con il progetto Mapping Basilicata, il prossimo importante appuntamento a Matera “Matera Pavilion of Knowledge – From Expo 2015 to Matera 2019. When Creativity meets Business: Sharing Stories of Women Entrepreneurs for Local Development” organizzato da Sviluppo Basilicata e Regione Basilicata in partnership con UNIDO, rafforza e sottolinea il lavoro importante che la Regione Basilicata sta compiendo nei confronti dell’internazionalizzazione della nostra terra, tanto sotto il profilo imprenditoriale e commerciale quanto sotto quello delle relazioni e della cooperazione tra Paesi. UNIDO, l’Organizzazione mondiale per lo sviluppo, sceglie la Basilicata, e con un delegazione di donne imprenditrici provenienti dai paesi Arabi, Africani e del Mediterraneo fa visita a Matera e alla Rabatana, testimonianza della cultura araba in Basilicata, per parlare di un sistema Matera-Basilicata 2019 come padiglione internazionale della conoscenza, sulla scia dell’esperienza Expo. E questo, credo, possiamo ritenerlo un grandissimo risultato”.

“Per due giorni – ha detto Lucia Cartini di Unido – avremo in Basilicata una qualificata presenza di donne imprenditrici, 40 delegate provenienti da diverse parti del mondo. Ma si tratta di un punto di partenza per sviluppare relazioni, condividere esperienze con effetti positivi sul fronte della internazionalizzazione delle imprese”.

“Con la presenza a Matera ed in Basilicata – dichiara l’Assessore Luca Braia – delle delegazioni di donne imprenditrici provenienti da paesi Arabi, Africani e del Mediterraneo si chiude il percorso virtuoso del progetto “Da Expo ai Territori” che ha visto il Dipartimento Politiche Agricole e Forestali coinvolto in numerose iniziative inter-istituzionali e che ha connotato la partecipazione della Basilicata in una dimensione internazionale e di scambio con delegazioni rappresentative di nuovi mercati e possibilità. Una Basilicata proiettata ora verso il 2019 con Matera Capitale Europea della Cultura che idealmente prende il testimone di Milano e lo porta nel Mezzogiorno d’Italia. La nostra partecipazione ad Expo 2015, la firma della Carta di Milano, l’aver ospitato numerose delegazioni provenienti da tutto il mondo (Cina, Germania, America Latina ecc.) ci fa cominciare un nuovo proficuo percorso internazionalizzazione e di sinergia con altre culture.”