La pace una pratica da attuare concretamente in ogni ambito della vita

Il Direttore artistico del Festival di Potenza Mario Bellitti ha sottoscritto l’adesione alla Dichiarazione Europea di Bruxelles Pledge to Peace. Nel corso della 15° rassegna nazionale di musica e spettacolo, che si è svolta nell’Auditorium del Conservatorio di Musica Gesualdo da Venosa di Potenza, l’organizzazione del festival in occasione dell’anniversario della Istituzione della Dichiarazione Europea Pledge to Peace avvenuta il 28 novembre 2011 nella sede del Parlamento Europeo a Bruxelles ha voluto condividere la visione degli ideali di pace che costituiscono i principi ispiratori dell’Unione Europea e si è impegnato a favorire iniziative ed azioni per accrescere la risonanza e l’impatto della Dichiarazione di Bruxelles Pledge to Peace. Lo scopo è quello di iniziare un percorso progettuale più ampio per sviluppare la sensibilizzazione al tema della Pace nell’ambito della musica e dello spettacolo perchè mai come adesso l’argomento della pace deve essere centrale in ogni aspetto della vita sociale. Il Direttore artistico del Festival di Potenza Mario Bellitti alla presenza di Piero Scutari presidente di Percorsi, organizzazione che svolge il ruolo di Segretariato della Dichiarazione Europea Pledge to Peace, ha voluto lanciare questo esempio e messaggio importante: la pace una pratica da attuare concretamente in ogni ambito della vita civile, culturale, educativa e lavorativa della società. La sottoscrizione alla Dichiarazione, alla presenza di Francesco Sanseverino, sindaco di Grassano, Città del Presepe Artistico e dei valori della cristianità e don Franco Corbo, dell’associazione GVS di solidarietà internazionale, ha avuto luogo nello stesso auditorium dove nel 2009 la Regione Basilicata proclamava Prem Rawat primo firmatario del Pledge to Peace, ambasciatore di Pace della Basilicata nel mondo. La Dichiarazione di Bruxelles del Pledge to Peace si propone di creare una rete di soggetti pubblici e privati che condividano la visione degli ideali di pace che costituiscono i principi ispiratori dell’Unione Europea e si impegnino nel contempo a realizzare e a promuovere progetti e iniziative che traducano tali ideali di pace in una pratica da attuare concretamente in ogni ambito della vita civile, culturale, educativa e lavorativa della società. E’ un documento unico nel suo genere in ambito istituzionale europeo, che – commenta Piero Scutari – nasce grazie ad un importante contributo della Regione Basilicata, per iniziativa dell’allora Primo Vicepresidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella, del compianto Presidente emerito del Parlamento Europeo Emilio Colombo e dell’Associazione Percorsi, patrocinato dal Senato della Repubblica Italiana, dalla Camera dei Deputati. Il Pledge to Peace costituisce uno strumento destinato a dare avvio, attraverso l’adesione di una sempre più vasta platea in tutta Europa di soggetti pubblici e privati, ad azioni, iniziative e programmi destinati a costruire una società in cui la convivenza tra le persone sia basata sugli ideali di dignità, di pace e di solidarietà. “Mai come in questo momento c’è assoluto bisogno di prendere un impegno per la pace, contro la violenza, il terrore, l’esclusione sociale, i muri dell’odio e del razzismo, Quest’anno più che mai abbiamo bisogno di celebrare, ricordare, invocare la pace. È questo ciò che la gente vuole e reclama veramente in ogni angolo della Terra. Non ci può essere cultura senza pace, comprensione e rispetto, cooperazione tra i popoli” – è l’appello di Percorsi, organizzazione trasnazionale no profit nata in Basilicata, che assolve la funzione di segretariato del Pledge e promuove i valori della pace, della dignità umana, della libertà, della solidarietà.