Pisa, arrivano tre nuove stazioni per il bike sharing

Tre nuove stazioni di Ciclopi, il servizio pubblico di bike sharing che continua a crescere. Saranno in piazza Solferino (10 colonnine), piazza Guerrazzi (10 colonnine) e alla stazione ferroviaria di Pisa San Rossore (16 colonnine), quest’ultima molto utilizzata dai tanti studenti universitari pendolari che ogni giorno arrivano dalle città vicine. Saranno attive entro la prima settimana di gennaio, ma già nei prossimi giorni operai e tecnici saranno al lavoro per le predisposizioni, cioè per disegnare la segnaletica e fare gli allacci elettrici e informatici. Un intervento reso possibile da un finanziamento di 50 mila euro della Regione Toscana.

L’assessore alla mobilità Giuseppe Forte. “Un impegno assunto dalla città che prosegue con importantissimi investimenti sia in termini di investimento iniziale sia di mantenimento e qualità del servizio. Le stazioni che a brevissimo saranno istallate sono il frutto di un lavoro di analisi su esigenze di spostamento e miglioramento del servizio. Anche quelle ulteriori che contiamo di istallare entro la primavera hanno l’obiettivo di allargare la maglia e di iniziare ad espandere il servizio via via oltre le zone più centrali puntando a servire quartieri e luoghi di servizio. Le prossime sei stazioni infatti avranno questo obiettivo, tra queste quella in zona CNR/Praticelli e a Porta a Mare. Il futuro piano della mobilità punterà ancora di più sulla condivisione dei mezzi di trasporto e l’ampliamento dei servizi dai parcheggio di scambio. Il bike sharing per noi è uno dei servizi pubblici al pari del TPL”.

I numeri – 3700 abbonamenti, 700 prelievi di bici al giorno, 15 stazioni più le 3 in arrivo: sono i numeri del bike sharing pisano che in poco tempo (è stato attivato a maggio 2013) ha già scalato i vertici nazionali. Come testimonia l’ultima classifica di Legambiente, dove Pisa si trova già ai primi posti in Italia nonostante i dati facciano riferimento al primo anno di attivazione. In particolare nel bike sharing Pisa è 3° in Italia per numero di bici ogni 10mila abitanti (22,9), 4° per numero di prelievi di bici per abbonato (52,9), 5° in Italia per numero di abbonati ogni 1000 abitanti (19,4) e 30° in Italia per numero di postazioni ogni 100 km quadrati (7,6) (dato influenzato dall’ampio territorio che comprende il Parco di San Rossore). Il bike sharing dà un grande contributo a rendere la nostra città sempre più a misura di ciclisti e non a caso Pisa è 14° in Italia e 1° in Toscana per la percentuale degli spostamenti effettuati in bici sul totale degli spostamenti urbani (17%).

Costo del bike sharing – Si paga in base al tempo da quando si prende la bici da una stazione a quando si deposita in un’altra. La prima mezzora è gratuita: dato il numero di stazioni e la vicinanza, la maggior parte degli spostamenti sono minori di 30 minuti. Per la seconda mezzora si pagano 90 centesimi, per la terza 1,5 euro e le successive ore costano due euro ciascuna. Per accedere al servizio bisogna fare un abbonamento: l’annuale costa 35 euro l’anno (25 euro per gli studenti) con 5 euro già caricati; 10 euro l’abbonamento settimanale (2 euro caricati) e 5 euro quello giornaliero (1 euro già caricato).

Come accedere: punto informativo, sito web, app – Per accedere al “Ciclopi” si può fare la tessera apposita su cui caricare il credito che poi sarà scalato in base all’utilizzo del servizio nei punti informativi Pisamo di Piazza Vittorio Emanuele aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.30. La tessera si può richiedere anche online sul sito ciclopi.eu. Inoltre è possibile accedere al sistema anche con l’APP per smartphone “Ciclopi”.