A Potenza prima conferenza infanzia e adolescenza

Si svolgerà venerdì prossimo, 20 novembre 2015, con inizio alle ore 9,00, presso il Museo archeologico provinciale di Potenza la prima conferenza regionale sull’infanzia e l’adolescenza. Lo ha annunciato nel corso di una conferenza stampa il garante Vincenzo Giuliano. All’incontro con i giornalisti ha partecipato anche il presidente del Consiglio regionale Piero Lacorazza. “Si tratta – ha detto Giuliano – della prima conferenza regionale sull’infanzia e l’adolescenza che celebriamo dopo l’approvazione della legge regionale n. 18 del 2009, con la quale il Consiglio regionale ha istituito la figura del grante. Nei miei intendimenti è che a questa prima conferenza possano seguirne altre, come appuntamenti a cadenza annuale, per verificare e riprogrammare di volta in volta il cammino da compiere insieme”. “In questa conferenza – ha aggiunto – con i rappresentanti del volontariato, delle associazioni, degli enti locali e delle famiglie e delle professioni coinvolte nella promozione e protezione dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, abbiamo ritenuto di trattare due temi, che rappresentano il paradigma delle due facce della realtà che è di fronte noi e a cui noi tutti siamo chiamati a dare risposte e a fornire soluzioni”. I due temi sono “Un territorio modello per le nuove generazioni” e “Le Istituzioni vicino ai minori: un cantiere di buone opere”. “La Basilicata – ha aggiunto Giuliano – in materia di buone opere a favore dei minori, non è all’anno zero. Sul territorio regionale operano, ormai da decenni, strutture di servizio che rappresentano delle eccellenze, meritano di essere conosciute, pubblicizzate e prese ad esempio e che, in prospettiva, possono descrivere, nel loro complesso, quella rete di servizi che potrà proporsi come motore trainante di quello che deve essere il sistema regionale  integrato di servizi per i minori e per le loro famiglie”. “Al garante e alle istituzioni – ha detto Lacorazza – è affidato il compito di assicurare l’attuazione dei diritti e degli interessi individuali e collettivi delle bambine e dei bambini, di favorire lo sviluppo di tutti gli aspetti della loro personalità e di affermare le loro pari opportunità, stimolando la rimozione di ogni tipo di diseguaglianza. Ed è in questo contesto che abbiamo l’obbligo di scegliere alcuni obiettivi evitando di disperdere le energie”. Lacorazza ha quindi lanciato la sfida di “Basilicata 2019, un futuro senza barriere”, un progetto ideato per dimostrare, in occasione di Matera 2019, che “la nostra regione è pronta a raccogliere la sfida in Europa non soltanto dal punto di vista delle bellezze ambientali e culturali, ma anche per quanto riguarda l’accoglienza ai disabili, facendo della Basilicata il luogo del turismo accessibile”. “In Europa – ha aggiunto – sono 60 milioni le persone con disabilità e quale migliore occasione quella di Matera 2019 per dimostrare che la Basilicata è pronta ad accogliere anche loro, offrendo spazi privi di barriere architettoniche, dalle scuole alle strutture sportive. Obiettivo quello di attuare la legge n. 38 del 2014 adottando la Convenzione delle Nazioni Unite e istituendo l’Osservatorio per le disabilità. Solo eliminando le barriere architettoniche si può pensare ad una vera inclusione e ad una integrazione reale che rappresenta il futuro delle nostre generazioni”.