Roma, Buono casa riaperti i termini domande fino al 1° dicembre

Prorogati al 1° dicembre i termini di presentazione delle domande per l’avviso pubblico riservato ai nuclei familiari inseriti nei Centri di Assistenza Alloggiativa Temporanea (C.A.A.T.) per l’erogazione del Buono Casa. Lo ha disposto il Campidoglio, in attuazione della delibera di Giunta del 28 ottobre scorso che stabiliva l’istituto del Buono Casa come strumento principale per rispondere concretamente alle esigenze abitative e superare gradualmente, nel contempo, il sistema dei C.A.A.T. Il buono casa consente, a chi è in possesso dei requisiti idonei, di ricevere un contributo economico a copertura del canone di affitto.

Il Buono Casa è rivolto esclusivamente agli attuali ospiti dei Centri di Assistenza Alloggiativa Temporanea. Consiste in un contributo una tantum di 5.000 euro (di cui 4.000 a titolo di deposito cauzionale e 1.000 al fruitore del Buono) per coprire le mensilità di anticipo dell’affitto e le altre spese che si riterranno necessarie; e in una somma, compresa tra i 600 e gli 800 euro, che l’Amministrazione corrisponderà ogni mese direttamente al locatario, a copertura del canone d’affitto vero e proprio. Presupposto fondamentale per l’erogazione del Buono Casa è un contratto di locazione ad uso abitativo, a canone concordato, regolarmente registrato all’Agenzia delle Entrate.

“Finalità specifica del Buono Casa”, spiega una nota del Campidoglio, “è promuovere un netto cambiamento culturale riguardo la politica di solidarietà delle Istituzioni che, da una parte, con interventi assistenziali garantiscono la tutela nei confronti dei cittadini che versano in una condizione di fragilità; e per altro verso devono favorire e valorizzare le risorse personali dell’individuo, con l’obiettivo di avviarlo ad un cammino autonomo e responsabile”.

“Le Organizzazioni Sindacali degli Inquilini”, prosegue la nota, “da anni impegnate nelle richieste di dismissione delle spese inefficaci per i C.A.A.T., condividono in pieno le finalità del Buono Casa. Allo stesso modo, le Associazioni Proprietari di casa intendono incoraggiare l’introduzione di tale istituto che favorisce un rilancio istantaneo, nel mercato degli affitti dei piccoli locatari, di risorse immediate di cui si fa garante l’Amministrazione Comunale; e pertanto si impegnano a promuoverlo nella forma più ampia possibile presso i rispettivi associati”.

Per saperne di più è possibile rivolgersi al Dipartimento Politiche Abitative (viale Pasteur 1) nei giorni di martedì e giovedì dalle 9 alle 12.30, oppure inviare un’e-mail [email protected].