Roma Medfilm festival 2015, al via la XXI edizione al Macro e al Savoy

Torna per la XXI edizione il festival di cinema dedicato all’area del Mediterraneo, in programma dal 6 al 13 novembre al Macro e al cinema Savoy. 78 film – 51 in anteprima italiana, europea o internazionale – ospiti, incontri, libri e eventi speciali per raccontare attraverso il cinema l’evoluzione artistica e sociale di un’area geografica su cui sono puntati gli occhi del mondo.

Prosegue la collaborazione tra l’Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento europeo e il MedFilm Festival con la IV edizione dei Lux Film Days a Roma, evento all’insegna del grande cinema europeo contemporaneo che presenta i tre film finalisti del Premio Lux 2015: Mediterranea di Jonas Carpignano, Mustang di Deniz Gamze Ergüven e The Lesson di Kristina Grozeva e Petar Valchanov.

Tra gli eventi del Med Film Festival, il focus sulla serialità televisiva israeliana che ospita il produttore e regista Hagai Levi, creatore di In Treatment e The Affair, che tiene una masterclass moderata da Andrea Fornasiero; per il terzo anno la sezione Perle: alla scoperta del nuovo cinema italiano con la partecipazione di 13 film e con un omaggio speciale al Centro Sperimentale di Cinematografia: la presentazione di due documentari prodotti dalla Scuola nel 2015. All’incontro è presente Caterina d’Amico, Preside della Scuola Nazionale di Cinema.

In questo delicato momento di cruenti conflitti sulla sponda sud del Mediterraneo, il Focus Siria si propone di dare riconoscimento e forza a quella parte di mondo arabo che respinge non solo l’avanzata dell’Isis, ma di ogni integralismo. In questo senso va inquadrata la Vetrina speciale No Home Movies, dedicata appunto alla Siria, con Home di Rafat Alzakout, Torn di Alessandro Gassman, Silvered Water – Syria Autoportrait di Ossama Mohammed e Wiam Simav-Bedirxan,The Immortal Sergeant di Ziad Kalthoum. Nell’ambito del Focus si tiene il dibattito “Siria: Il cinema tra le macerie del presente” a cui prenderanno parte Stefano Polli (Ansa), Crispian Balmer (Reuters) e Roberto Silvestri.

Le sezioni

Il Concorso Ufficiale Premio Amore e Psiche curato da Giulio Casadei, offre una selezione di 10 opere focalizzate sullo sguardo degli immigrati, degli adolescenti, dei ribelli e delle donne spesso protagoniste, in un fertile dialogo tra mito, storia e contemporaneità. Il Concorso Internazionale Documentari Premio Open Eyes, curato per il quinto anno dal regista Gianfranco Pannone, propone una selezione di 11 opere in cui passato, presente e (incerto) futuro si intrecciano in un’area mediterranea che si allarga fino all’Africa sahariana e al Medio Oriente, senza tralasciare l’interno della penisola balcanica. Venti sono i cortometraggi del Concorso Internazionale Premio Methexis, la sezione curata da Alessandro Zoppo che presenta opere che ancora non trovano spazio nel circuito distributivo italiano.

Ospiti

Registi, attori, critici, giornalisti, scrittori offrono numerose occasioni di approfondimento dei temi proposti dai film. Tra le presenze internazionali si comincia con Jonas Carpignano e Koudous Sehion, regista e attore del film di apertura Mediterranea; si prosegue con Rabah Ameur-Zaïmeche – Algeria, Hagai Levi – Israele, Fadi Yeni Turk e Lamia Joreige – Libano, Amir Azizi – Iran, Jilani Saadi – Tunisia, Erwan Kerzanet e Paul Hamy – Francia. Tra gli italiani, Aurelio Grimaldi, Eleonora Danco, Josella Porto, Anita Lamanna, Piergiorgio Mangiarotti, Valerio Burli, Riccardo Cannella e Fulvio Risuleo.

Premi e Giurie

Il Premio alla Carriera 2015 andrà a Ugo Gregoretti, sperimentatore ostinato di cinema e televisione, che viene omaggiato dal festival con la proiezione di Apollon – Una fabbrica occupata, cronaca della lunga occupazione della tipografia romana, durata oltre un anno. Il Premio Koiné 2015 andrà alla S.I.M.M. – Società Italiana di Medicina delle Migrazioni, impegnata a promuovere le attività sanitarie in favore degli immigrati in Italia.

Giuria tutta italiana per il Concorso Ufficiale Premio Amore e Psiche con la partecipazione dei produttori Tilde Corsi e Gianluca Arcopinto, la giornalista Paola Saluzzi, il giornalista e scrittore Pietrangelo Buttafuoco, e il regista Toni D’Angelo. Per il quinto anno la giuria ufficiale è affiancata dalla giuria PiuCulture, testata giornalistica online sulla vita quotidiana degli stranieri che vivono a Roma, in particolare nel II Municipio. Questa giuria è composta da Sekou Bamba (Costa d’Avorio), Petra Barteková (Slovacchia), Marjan Shalchian (Iran), Louie Ann Malazan (Filippine), Morteza Khaleghi (Afghanistan), Ruth Gebresus (Eritrea) e Francisco León (Perù).

Per il Concorso Internazionale Documentari Open Eyes: il giornalista Crispian Balmer, i registi Aurelio Grimaldi ed Enrica Colusso, la montatrice e regista Marzia Mete e la scrittrice Igiaba Scego, che mercoledì 11 novembre alle 19 presenta al Cinema Savoy il suo nuovo romanzo Adua, in compagnia di Flavia Barca, Katia Ippaso e Gianfranco Pannone.

Ad assegnare i premi del Concorso Internazionale Cortometraggi Premio Methexis, una giuria speciale, formata da 8 studenti diplomandi delle Scuole Nazionali di Cinema europee e mediterranee e dai detenuti della Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso; la premiazione si tiene nella Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso il 12 novembre.

In collaborazione con le Università di Roma Tre, La Sapienza e la John Cabot University, 20 studenti universitari hanno l’opportunità di formare 3 giurie parallele ed autonome da quelle ufficiali, una per ciascun Concorso (Lungometraggi, Cortometraggi e Documentari) con il compito di rintracciare le opere che, con maggiore lucidità e compiutezza, avranno saputo comunicare i temi proposti dal festival.

Nell’ambito del MedFilm Festival viene data diffusione al bando “Lazio Cinema International”, promosso dalla Regione Lazio per sostenere il settore cinematografico e dell’audiovisivo laziale (bando su www.lazioeuropa.it , informazioni al desk di Roma Lazio Film Commission al Cinema Savoy).

L’immagine scelta per il manifesto della 21° edizione del MedFilm Festival è tratta da “Centro di permanenza temporanea” (2007, video) di Adrian Paci, artista albanese, migrante lui stesso, arrivato in Italia nel 1997. L’opera incrocia tematiche care al festival come immigrazione, lavoro e movimento continuo quali metafora della condizione umana. I Premi del festival, 9 statuette in oro e argento, sono del pittore e scultore Alfredo.

I principali eventi del festival

6 novembre alle 20 – Cerimonia di Apertura – Cinema Savoy Il film Mediterranea inaugura il festival 2015, presenti il regista Jonas Carpignano e l’attore protagonista Koudous Sehion; intervento di Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo; Conferimento del Premio Koiné alla S.I.M.M. – Società Italiana di Medicina delle Migrazioni. 8 novembre alle 18 – Anteprima internazionale di The Accursed e Masterclass con Hagai Levi 9 novembre alle 18 – Omaggio a Ugo Gregoretti con la proiezione di Apollon – Una fabbrica occupata 12 novembre alle 10 – proiezioni e seduta plenaria Giuria Methexis – Casa Circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso 13 novembre alle 20 – Cerimonia di Premiazione – Cinema Savoy Conferimento del Premio alla Carriera a Ugo Gregoretti

Med film è riconosciuto Festival di Interesse Nazionale, Manifestazione Storica del Comune di Roma, Festival di Interesse Culturale per Forum Mediterraneo e Partenariato Euro-Mediterraneo.