Si apre un novembre strepitoso per il Festival Città delle Cento Scale con appuntamenti di grande rilievo

Si parte giovedì 5 novembre con il gradito ritorno della compagnia stabilemobile Antonio Latella in Ma, tratta da Pier Paolo Pasolini, di Linda Dalisi con Candida Nieri regia Antonio Latella, al Teatro Francesco Stabile, ore 20.30.

Lo spettacolo, che ha avuto un grande successo di pubblico e di critica, è un viaggio “dentro” Pasolini durato negli anni spesso scegliendolo come compagno di elezione, di strada. MA comprende tutte le madri create dallo scrittore, lo spettatore è accompagnato nell’universo più viscerale dell’opera dell’intellettuale tramite il filo conduttore della figura materna, che diviene simbolo della forza e della violenza della procreazione, ma anche del dolore e della creazione artistica. A quarant’anni dalla tragica morte del grande intellettuale, Antonio Latella firma uno spettacolo commovente e sincero, di rara suggestione e forza drammatica, privo di retorica e d’ipocrite commemorazioni.

Sul palco totalmente vuoto e spoglio, accompagnato da voci, suoni e immagini, si sussegue l’intenso monologo di Candida Nieri, vincitrice del premio Ubu 2013 come migliore attrice che, immobilizzata da enormi scarpe maschili che le impediscono di camminare, scorta il pubblico in sala in un viaggio mistico e doloroso. Partendo quasi naturalmente dall’immagine della Vergine Maria ai piedi della croce nel film “Il vangelo secondo Matteo”, Antonio Latella affida alla protagonista il compito di incarnare le madri, i figli e i padri presenti nell’opera di Pasolini, realizzando un percorso quasi sacrale che anatomizza il dolore in tutte le sue sfaccettature, sino ad arrivare all’incipit finale in cui l’attrice chiede rivolta al pubblico: “Come faccio a dire addio a chi non c’è più?”.

Antonio Latella è uno dei registi più interessanti ed importanti che possiede il teatro italiano che ha un riscontro e un successo di carattere europeo con il suo lavoro che scava nel profondo dei linguaggi teatrali, scenici, performativi e nel corpo degli attori, che l’hanno portato a lavorare con attori di grande calibro e nei teatri più importanti. Nel 2011 fonda la compagnia stabilemobile Antonio Latella. Tra le opere recenti, la trilogia sulla menzogna del 2013 e l’anno successivo la rivisitazione di Natale in casa Cupiello di Eduardo. Quest’anno, infine, ha debuttato Ti regalo la mia morte, Veronica, ispirato a Fassbinder.

La programmazione novembrina del festival prevede tra l’altro la presenza di Collettivo Cinetico, della Compagnia Virgilio Sieni , di Balletto Civile, Giulio D’Anna, Emma Dante, Roberto Latini e tanto altro con un particolare sguardo ai più giovani e alle realtà teatrali della Basilicata.

“Lo spettacolo di Latella – afferma Francesco Scaringi, curatore del festival – tratta una figura sempre presente nel nostro festival, che ha una sezione “Petrolio” ispirato al testo incompiuto di Pasolini.”

“Il festival –sottolinea Giuseppe Biscaglia, l’atro curatore – come in una fuga bacchiana in questo novembre si avvia a intrecciare tutte le voci e i soggetti in un contrappunto intenso e suggestivo, per ritrovare il senso complessivo di un’avventura creativa”.