Bologna, al Museo Civico Archeologico EGITTO. Splendore Millenario

Aperta “Capolavori da Leiden” a Bologna, la grande mostra patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e prodotta da Comune di Bologna, Istituzione Bologna Musei e Arthemisia Group e curata da Paola Giovetti, responsabile del Museo e Daniela Picchi, curatrice della sezione egiziana.

Fino al 17 luglio si potrà ammirare a Bologna lo splendore di una civiltà millenaria e unica che da sempre affascina tutto il mondo. L’Egitto delle Piramidi, dei Faroni, degli dei potenti e multiformi svelato attraverso 500 opere di straordinario valore che giungono dal Museo Nazionale di Antichità di Leiden in Olanda – la cui collezione egiziana è tra le prime 10 al mondo – che si integrano con quelli della collezione di Bologna, tra le prime in Italia per numero, qualità e stato conservativo dei suoi oggetti, in un’esposizione che racconta l’arte e la storia d’Egitto dal Periodo Predinastico all’Epoca Romana e che comprende anche importanti prestiti provenienti dal Museo Egizio di Torino e da quello di Firenze. Un’occasione unica per ammirare capolavori assoluti di arte e storia esposti nelle stesse sale, in particolare quelli provenienti da Saqqara, necropoli di Menfi, che Leiden, Bologna e Firenze posseggono e che la mostra ricongiunge per la prima volta, permettendo una visone affascinante che integra le collezioni

Soddisfatto il sindaco Vircginio Merola che così commenta alla presentazione dell’esposizione. “Questa non è solo una mostra di fortissimo impatto visivo e scientifico, ma è anche un’operazione che non ha precedenti nel panorama internazionale e che si rende possibile grazie alla partnership con Arthemisia e e al rapporto privilegiato e di stretta collaborazione scientifica che il nostro Museo Archeologico ha stabilito con il Museo di Leiden già da alcuni anni. Oltre 500 oggetti di inestimabile bellezza si potranno ammirare in un percorso espositivo di oltre 1700 mq, negli spazi appena ristrutturati del Museo Civico Archeologio, che dopo i lavori realizzati nel corso dell’estate, riapre al pubblico proprio in questa occasione, configurandosi come un nuovo contenitore culturale del centro città, adatto ad ospitare anche in futuro esposizioni di livello internazionale”.

In occasione della mostra tutti i Musei dell’Istituzione realizzeranno iniziative ispirate all’archeologia, al collezionismo e alla passione per l’arte e per la storia d’Egitto che non smette di incantare, incuriosire e ammaliare studiosi e appassionati,  insomma c’è da prepararsi, perché a Bologna è scoppiata l’Eggittomania!