Roma, Mausoleo Augusto parte la gara per il restauro. 6 milioni da Fondazione Telecom

Al via la gara per la prima tranche dei restauri del Mausoleo di Augusto Imperatore sull’omonima piazza. Lo annunciano il sindaco Ignazio Marino e l’assessore alla Cultura, Giovanna Marinelli. La buona notizia è doppia: si va concretamente verso il recupero di un monumento archeologico “tra i più belli, da troppo tempo invisibile” (sottolineano Sindaco e Assessore) e, nel contempo, dà il suo primo frutto “uno storico accordo con la Fondazione Telecom”, 6 milioni di euro per il Mausoleo “che si aggiungono ai 4 milioni 275 mila di fondi pubblici che finanzieranno la gara appena avviata dalla Sovrintendenza”.

L’accordo, spiegano Marino e Marinelli, non comporta solo “l’arrivo di risorse fondamentali” (che consentiranno di “chiudere i lavori entro il 2017”), ma anche “una collaborazione nella fase del completamento dei restauri e della fruizione del monumento”. Nella convenzione sono compresi: “lavori di impiantistica, allestimento espositivo, multimedialità, copertura e realizzazione del percorso anulare su passerella”. Inoltre “la Fondazione Telecom affiancherà la Sovrintendenza nella realizzazione di un’esperienza di visita multimediale del Mausoleo”.

Tempi previsti: inizio lavori a gennaio 2016, apertura al pubblico a marzo 2017. “Quest’area della città storica”, concludono Marino e Marinelli, “oggetto negli anni Trenta di una drastica ristrutturazione se non di un vero e proprio sventramento, tornerà ad essere, con l’apertura del Mausoleo e con la ristrutturazione dell’area tra questo e l’Ara Pacis, uno dei luoghi più vivibili del centro e più visitati da romani e turisti”.

Mausoleo AugustoSul punto interviene anche l’assessore Giovanni Caudo (Trasformazione Urbana), informando che “è in dirittura d’arrivo la gara d’appalto per aggiudicare i lavori di piazza Augusto Imperatore, secondo il progetto esecutivo del gruppo di progettazione guidato dall’architetto Francesco Cellini, vincitore del concorso del 2006”.

Ben 23 le imprese che hanno partecipato alla gara, specifica Caudo. Molte, per cui i lavori della commissione esaminatrice sono stati prorogati al 13 novembre. “Nessun ritardo burocratico”, puntualizza Caudo: “trattandosi di gara non a ribasso ma sulle migliori tecniche, la commissione è impegnata in un lavoro di valutazione molto puntuale”. L’aggiudicazione è prevista per dicembre. I tempi consentono dunque di “svolgere in modo unitario e coordinato i lavori sul Mausoleo e quelli sulla piazza”. Alla fine, conclude Caudo, “sarà restituito ai romani uno degli spazi pubblici più importanti e pregiati di Roma, dove sperimentare la coesistenza tra memoria e contemporaneo”.