Roma, evasione zero su sosta e mezzi pubblici. Sul bus arriva l’assistente di bordo

E’ partita la campagna di Atac per rafforzare la presenza di operatori sulla rete dei trasporti di Roma con funzioni sia di assistenza agli utenti sia di controllo e contrasto all’evasione.

300 gli operatori Atac destinati a presidiare strisce blu, fermate bus, corsie preferenziali, metropolitana, con un piano a rotazione settimanale sui diversi obiettivi. Si comincia dalle strisce, blu e gialle. La sperimentazione poi prosegue con la figura dell’assistente di bordo.

Per il presidio della sosta tariffata, i gruppi di operatori Atac sono stati concentrati sulle aree di territorio dove è stata ripristinata completamente la segnaletica, in particolare il centro storico, per poi controllare gradualmente i quartieri Borgo e Prati, Monti ed Esquilino, Gianicolo e Trastevere. Gli ausiliari Atac sono stati supportati anche da dirigenti e quadri dell’azienda in possesso delle abilitazioni di polizia amministrativa. Gli agenti Atac hanno svolto attività di prevenzione e informazione, scoraggiando con la loro presenza alcuni fenomeni di abusivismo legati alla sosta.

Evasione zero in Metro. Da lunedì 21 settembre la task force Atac ha lavorato nelle principali stazioni delle metropolitane e delle ferrovie concesse, per aiutare i viaggiatori al rispetto delle regole e per facilitare l’acquisto dei titoli di viaggio. Il presidio è operativo dalle 7 del mattino alle 13.30 e dalle 15 alle 19, con l’obiettivo di coprire circa 40 stazioni al giorno, con un impiego quotidiano di almeno 150 risorse.

Assistente di bordo. Da lunedì 28 settembre si avvia la fase sperimentale del servizio di assistenza di bordo sulla linea 40, che collega Termini a Borgo Sant’Angelo passando per Piazza Venezia. Il progetto prevede il presidio costante della linea con personale Atac, cui è affidato l’incarico di fornire ai passeggeri assistenza multilingue, indicazioni su percorsi, fermate, titoli di viaggio e informazioni sugli itinerari e sulle risorse turistiche. Oltre a verificare il possesso del titolo di viaggio valido e far rispettare la salita e discesa dal mezzo dalle porte dedicate, all’assistente compete anche rilevare il grado di soddisfazione del servizio da parte degli utenti.

In prospettiva, i nuovi servizi mirano ad azzerare l’evasione puntando sull’informazione e la collaborazione dei cittadini/utenti.