Palermo, la ventenne Jessica Sciacca partorisce 5 gemelli 3 maschi e 2 femmine

Un evento eccezionale all’Ospedale Cervello di Palermo. Un parto pentagemellare. Jessica Sciacca, 24 anni, palermitana, alla sua prima gravidanza, ha dato alla luce 5 bambini, 3 maschi e 2 femmine. Si chiamano Giuseppe Mattia, Luigi, Giovanni, Giada e Maria Pia. I piccoli sono nati con un peso di poco più di 1 kg, tranne uno che pesa 500 grammi. L’intervento con parto cesareo è stato eseguito da un’equipe medica guidata dal professore Antonio Perino, direttore dell’Unità di Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedaliera Villa Sofia-Cervello.

Il parto è avvenuto alla trentesima settimana di gravidanza. La neo mamma dai primi di luglio era ricoverata presso l’ospedale del capoluogo dove è stata monitorata costantemente con l’utilizzo di tecniche particolari per ridurre i rischi di mortalità che in questi casi per singolo feto sono circa del 30%. Subito dopo il parto i cinque gemelli sono stati trasferiti al reparto di Terapia intensiva neonatale, diretto da Giorgio Sulliotti, dove resteranno in osservazione, mentre la mamma, che è in buone condizioni, rimarrà ancora per qualche giorno nel reparto di ostetricia.

La nascita di 5 gemelli a Palermo è un evento molto raro. Le statistiche parlano di un parto pentagemellare ogni 65 milioni di parti nel mondo. Un parto pentagemellare a Palermo avvenne nel 1996 all’Ospedale Buccheri La Ferla, con la particolarità che entrambi i genitori erano disabili e nacquero 5 femmine. L’ultimo precedente in Italia sembra risalire ad ottobre del 2007 quando all’Ospedale Salesi di Ancona, Sara Tarantini di Porto San Giorgio diede alla luce cinque figli, tre femmine e due maschi e prima ancora nel 2005 un altro parto di questo tipo si era verificato a Roma. Nel 2010 invece a Benevento, all’Ospedale Rummo, nacquero 6 gemelli, mentre viene ancora oggi ricordata, per il forte impatto mediatico che ebbe ai tempi, la nascita dei sei gemelli Giannini, due femmine e quattro maschi, l’11 gennaio 1980 all’Ospedale Careggi di Firenze.