“È molto importante donare il sangue, soprattutto in un città come Roma, dove purtroppo il numero dei donatori è inferiore alle esigenze”, ha dichiarato il sindaco di Roma Ignazio Marino che stamattina si è recato a donare il sangue all’ospedale Sant’Andrea.
Negli ultimi mesi il Centro Nazionale Sangue, a seguito della situazione di carenza, ha lanciato un appello alla solidarietà dei cittadini e promosso molte iniziative di sensibilizzazione sul tema. “L’assenza di una sacca di sangue – ha spiegato il primo cittadino – significa, magari, dover rimandare un intervento per un tumore. A Roma ogni anno mancano circa 30mila sacche di sangue e questo vuol dire che dobbiamo importarle da altre Regioni, con un costo superiore ai 5 milioni di euro annui. L’importante è che nessun intervento e trattamento venga rimandato per una carenza che sarebbe facilmente risolvibile con un gesto che dura pochi minuti”.
Inoltre, ha aggiunto Marino, Roma offre la possibilità a chi dona e a un suo accompagnatore di andare per un mese gratis in uno dei musei della Capitale.
Il Sindaco ha quindi rivolto un appello ai romani: “Donate perché è importante per le persone malate, e le persone malate possono essere familiari, amici, parenti cari, una sacca di sangue può salvare una vita”.