Roma, Porta San Sebastiano solo per pedoni, bici e bus

Roma Porta San SebastianoTerminati i lavori di rifacimento del muro crollato a marzo 2014, riapre via di Porta San Sebastiano, la bella e storica strada che collega l’omonima porta nella cinta delle Mura Aureliane, su via di Porta Ardeatina, con piazzale Numa Pompilio. La via è di nuovo percorribile ma con una nuova disciplina. Possono transitare verso l’arco di Druso e Porta San Sebastiano solo pedoni, biciclette, mezzi pubblici e auto dei residenti.

Queste nel dettaglio le misure adottate: limite di velocità a 30 km l’ora; doppio senso di marcia lungo il grosso del tracciato, tra l’incrocio con via di Porta Latina e l’arco di Druso; prima dell’arco di Druso e fino a Porta San Sebastiano corsia preferenziale per l’autobus (linea 118) e le biciclette; per i veicoli autorizzati (oltre bus e bici), inversione di marcia obbligatoria e divieto di fermata e di sosta; percorso pedonale separato, con “occhi di gatto” ogni 5 metri e marginatore bianco, pensato anche in funzione dell’imminente Giubileo (turisti e fedeli in transito verso i vicini luoghi di culto).

Il progetto, elaborato dall’Agenzia per la Mobilità su mandato dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, è stato concordato con tutte le Sovrintendenze. I costi sono a totale carico del Dipartimento SIMU (Infrastrutture e Manutenzione Urbana).

L’operazione intende valorizzare un segmento “dell’immenso patrimonio archeologico della città”, spiega l’assessore Pucci, nell’ambito “di un obiettivo strategico: la costruzione del più grande parco archeologico del mondo, dai Fori all’Appia Antica”. E’ “la visione che fu di Giulio Carlo Argan, di Luigi Petroselli e di Antonio Cederna, rilanciata dal sindaco Marino”. Ed è, nel contempo, “il primo tassello della riqualificazione dell’Appia Antica compresa nella prima tranche dei lavori giubilari, per un importo di circa un milione 500mila euro”. E va anche inserito, conclude Pucci, “nell’ottica del Grab, il Grande Raccordo Anulare delle Bici che sarà realizzato entro il Giubileo della Misericordia”.