Milano, apre nuova scuola materna al Gallaratese una festa per il quartiere

Al quartiere Gallaratese riapre la scuola dell’infanzia in via Ugo Betti 56. Da oggi, giovedì 3 settembre, entreranno nella nuova scuola i 61 bambini delle 3 nuove sezioni aperte.

“Con vero piacere inauguriamo questa nuova scuola dell’infanzia al Gallaratese – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza -. Per realizzare questa scuola, che si trova all’interno dell’edificio che ospita l’istituto tecnico Ettore Conti, il Comune di Milano e la Città metropolitana hanno stipulato una convenzione ad hoc per poter accogliere la materna in una parte della struttura. Nell’ambito del piano di bonifica dall’amianto previsto per le scuole nel 2012 abbiamo dovuto chiudere la scuola dell’infanzia di via Betti 71. Nel dicembre 2014 sono iniziati i lavori per questa nuova scuola, che hanno previsto anche rinforzi strutturali, con una spesa complessiva di 600mila euro. A giugno 2015 la scuola era pronta e per un mese ha ospitato i bambini della scuola di via Cechov, che è restata chiusa per la rimozione dell’amianto dai pavimenti. Da domani i bambini entreranno nelle nuove classi insieme alle loro educatrici, un risultato del quale siamo molto soddisfatti e per il quale ringrazio i tecnici degli uffici del Comune”.

“E’ davvero un giorno di festa per il Gallaratese – ha dichiarato il presidente di Zona 8 Simone Zambelli – . Quando nel 2012 è stata improvvisamente chiusa la scuola di via Betti 71 a causa della presenza dell’amianto si è creato un problema per le famiglie della zona perché la scuola dell’infanzia più vicina è quella di via Alex Visconti, che i bambini raggiungevano tutte le mattine trasportati in pullman. Per fortuna in tempi brevi i tecnici del Comune hanno individuato questa soluzione che riporta la scuola proprio nel cuore del quartiere esattamente dove era prima”.

La nuova scuola dell’infanzia è composta da tre sezioni, due aule per le attività di laboratorio, i bagni, il giardino. La scuola dell’infanzia ha un ingresso separato rispetto a quello dei ragazzi dell’istituto Conti, in modo tale da rendere più agevoli e sicuri l’entrata e l’uscita di bambini e ragazzi.