Un Viaggio sentimentale alla riscoperta di Ferdinando Petruccelli della Gattina

Cosi è chiamata la prima celebrazione che prenderà il via oggi 28 agosto alle 20 nel centro storico di Moliterno, paese natio del grande scrittore.

“A duecento anni dalla nascita avvenuta il 28 agosto 1815, Moliterno festeggia il giornalista, scrittore, corrispondente di guerra, personalità di spicco del panorama storico, politico e culturale dell’Europa dell’Ottocento. L’occasione fornita dal Bicentenario ha favorito la promozione di un programma di iniziative, a carattere sia scientifico sia divulgativo, per riportare al centro dell’attenzione un personaggio di grande attualità, complesso e difficile ed una delle espressioni più vive della cultura laica del nostro Risorgimento” dichiarano gli organizzatori dell’evento.

L’evento organizzato dall’amministrazione comunale in sinergia con la Deputazione di Storia Patria, la Regione Basilicata e il Galakiris, apre un programma di manifestazioni, che si svolgeranno nel corso di un intero anno.

“Il primo appuntamento che porta il titolo di “Viaggio sentimentale alla riscoperta di Ferdinando Petruccelli della Gattina”, è un percorso di “cinque tappe che si snoda” – spiega la portavoce del Comitato promotore, Sonia Albano – “nel centro storico di Moliterno e mette in contatto lo spettatore -viaggiatore con l’uomo, con il politico, con la sua ideologia, con alcune pagine dei suoi romanzi. Si tratta di un evento a carattere divulgativo, pensato come viaggio immaginario nella vita e nell’opera di Petruccelli”.

Lo spettatore-viaggiatore si lascia guidare dalla casa natale, Palazzo Petruccelli della Gattina, fino a piazzetta del Rosario, dove nella splendida cornice del Chiostro dei Domenicani segue le tappe più importanti della vita del personaggio. Attraverso i vicoli che portano alla cappella di S.Pietro e al Museo di Arte Sacra, raggiunge Palazzo Parisi, dove rivive l’atmosfera di un salotto dell’Ottocento, in cui giovani aristocratici forniscono uno spaccato del Parlamento italiano e tracciano un tagliente ritratto dei politici del tempo, sulla scia di alcune pagine dei “Moribondi di Palazzo Carignano”. Il viaggio prosegue poi verso il “Castello”, cambiano i luoghi e cambia l’ambientazione per rivivere una delle pagine delle “Memorie di Giuda”. Poi il tour virtuale attraversa la discesa Lovito fino alla Chiesa Madre e percorre la gradinata della Chiesa per concludere il viaggio nell’atrio di Palazzo Racioppi, luogo in cui Maude, moglie di Ferdinando, sulle note del’arpa viggianese, racconta l’uomo e gli ultimi anni della sua vita”.

“Le celebrazioni – ha spiegato il vice sindaco Raffaele Acquafredda – rappresentano un’occasione di riflessione sulla figura dell’uomo personaggio, ai quali per molti e’ ancora sconosciuta. Già lo scorso anno e’ iniziato il percorso con un convegno che ha coinvolto lo storico Antonio Lerra il quale si occuperà di un progetto che vede impegnata la Deputazione di Storia Patria. L’intento dell’amministrazione è di continuare tale progetto per almeno tre anni, attivando azioni divulgative anche nelle scuole”.